Carnevale di Fano: “numero record di camperisti, ma serve un’area di sosta”
Il presidente del Camping Club Diotallevi: "ricadute positive sul turismo, ma perché attendere ancora per fornire spazi adeguati?"

Grande risultato ottenuto dal turismo plein air con i raduni di camper organizzati dal Camping Club di Fano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Carnevalesca.
In occasione dei tre weekend di Carnevale sono giunti complessivamente 950/1000 camper con una presenza di poco inferiore a 3.000 persone; di questi 250 e circa 700 turisti nella sola area messa a disposizione della Associazione fanese adiacente al parcheggio Vanvitelli.
I pur ampi spazi si sono dimostrati insufficienti ad accogliere tutte le richieste di quei camperisti che grazie al passa-parola ed alla pubblicità fatta sui siti e sulle riviste di settore erano giunti in città per assistere al Carnevale e che pertanto hanno dovuto cercare altrove un luogo dove lasciare il camper. Molti turisti in camper hanno quindi pacificamente invaso la nostra città partecipando con grande entusiasmo alle sfilate e rimanendo sorpresi e meravigliati dalla bellezza dei carri e dal lancio di dolciumi; questi turisti provenienti da tutte le parti d’Italia (erano presenti equipaggi del Veneto, della Lombardia, della Calabria, del Molise, della Puglia…), hanno anche colto l’occasione per visitare la nostra città; molti erano giunti già dal venerdì e si sono fatti conquistare da Fano.
Soddisfatti, ovviamente, ristoratori, gestori di locali pubblici, negozi, bar pasticcerie. Un bel modo di “fare sistema” a vantaggio del territorio. È l’occasione per rilanciare e “pesare” il settore del turismo itinerante a Fano che, secondo recenti stime dell’assessorato al turismo del Comune, raggiunge le 30-40mila presenze all’anno e si rivela assai prezioso in particolare nella bassa stagione.
Nel corso del week-end i camperisti hanno passeggiato e fatto shopping in città, partecipato a visite guidate organizzate dal Camping Club Fano nel centro storico, sono rimasti particolarmente impressionati dalla visita alla chiesa di San Pietro, dal Museo civico, ma anche dal meraviglioso presepe di San Marco. I ringraziamenti per questa bella esperienza sono stati molteplici e l’impegno organizzativo del Camping Club Fano è stato premiato, perché se tantissimi camperisti hanno scelto e scoperto la nostra città in occasione del carnevale, tanti, tantissimi, hanno dichiarato che ritorneranno a Fano. Un settore che coinvolge ormai poco meno di 6 milioni di turisti italiani e stranieri; per quanto ci riguarda sottolineiamo, ancora una volta, le ricadute positive che il turismo plein air genera sul territorio fanese anche nella bassa stagione, senza andare in conflitto –anzi, rendendolo complementare– con tutti gli altri comparti turistici.
Il punto è uno: servono organizzazione, progettualità e capacità di accoglienza per rendere redditizio per il territorio il settore plein-air. E’ il momento di ragionare seriamente attorno al tema dell’accoglienza per i camper, come organizzare il territorio per ospitare questo importante settore e trovare soluzioni che facciano bene alla comunità fanese.
Un vantaggio per tutto il territorio con i tanti turisti in camper che sono arrivati e che arriveranno nella nostra città. Ma ne potrebbero arrivare molti di più se Fano riuscisse, una volta per tutte, ad avere un’adeguata area di sosta e dare, quindi, una risposta dignitosa alle esigenze di questo settore. Ma alla base di tutto c’è da sciogliere un semplice, semplicissimo nodo: si vuol favorire la permanenza dei turisti in camper nel nostro territorio? Se si vuol sviluppare il turismo, da tutti riconosciuto come una ricchezza per una comunità, perché attendere ancora?
da
Il Presidente del Camping Club Fano
(Paolo Diotallevi)
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