Contestati allo stilista belga 111 mln di evasione fiscale tramite lo spostamento fittizio di ricavi dall’Italia al Lussemburgo

La Procura di Urbino ha accertato un’evasione fiscale pari a 111 mln per lo stilista belga Dirk Bikkembergs. L’inchiesta era stata avviata a seguito di una verifica condotta dalla Guardia di Finanza nel 2008.

L’Agenzia delle Entrate ha così avuto la meglio, mentre la Commissione tribuatria provinciale ha dovuto respingere i 14 ricorsi avanzati dal gruppo.

Direttamente coinvolte nell’indagine sarebbero la 22 srl di Fossombrone e la Iff sarl lussemburghese. Gli ispettori del fisco hanno individuato uno spostamento fittizio di ricavi dall’Italia al Lussemburgo nel periodo 2002-2006.

In particolare, la 22 srl si occupava dell’acquisto di prodotti finiti da soggetti terzi, i quali venivano poi rivenduti all’estero aggirando il tasso dell’Iva.

Tale escamotage consetiva all’azienda, con sede in Italia, di beneficiare di un notevole credito d’imposta. A ciò si aggiungeva un’ulteriore diminuzione dei costi delle royalities, tramite la vendita dei suddetti beni da parte dalle società estere del gruppo.

di Veronica Contini