Rimarchevole presenta in anteprima il “Festival della filologia del turpiloquio” comunemente detto Festival della parolaccia

La censura del coro Komos a Pesaro, la paventata e poi rientrata censura di due spettacoli teatrali a Fano (Luxuria e Haber), il tormentone della “giostra di cavalli” a Rocca Costanza a Pesaro e la protesta sacrosanta degli animalisti, la “tartaruga” del macho bolso sui manifesti della Fano dei Cesari, le polemiche sulla qualità delle offerte culturale e turistica e soprattutto dei legami tra queste e la politica.

Oltre a tutto ciò, la sensazione che la politica locale stessa non abbia più niente da dire e si limiti ad amplificare piccole idiosincrasie e piccoli interessi, privi di orizzonte, e di aderenza alla realtà ed alla necessità della gente.

Pensiamo alle prime interpellanze presentate dai politici eletti in Consiglio regionale:
_Carloni contro la minima restrizione operata da Regione Marche sui periodi di caccia di alcune specie, giunte allo stremo;
-Zaffini contro la popolazione residente nella frazione di Ponte Armellina, della quale chiede lo sgombero.
 
Per ovviare a questa pochezza d’offerte, Rimarchevole offre invece ai suoi lettori l’anteprima di un grandioso progetto, di portata nazionale, che verrà tenuto a battesimo tra poco. Il blog locale a più mani  è aperto a commenti e contributi: //rimarchevole.wordpress.com.

da Comitatinrete