Pesaro, il sindaco premia altri tre commercianti “storici”
Il Comune di Pesaro continua a premiare, con riconoscimenti, la professionalità di commercianti ed esercenti “storici” della città
Sabato 31 luglio, alle 11, nella sala Rossa, il sindaco Luca Ceriscioli consegnerà gli attestati di gratitudine e riconoscenza della città a Mariella Mosca (forno artigiano di Villa Ceccolini), Astorre Olivi (calzolaio di via Tebaldi) e Tosca Saccomandi (ex banco di vendita cocomeri in via della Liberazione).
Queste le motivazioni:
–Mariella Mosca
“Dal suo forno artigiano di Villa Ceccolini escono ogni giorno il pane ed i dolci che sono apprezzati non solo a Pesaro, ma anche nel territorio provinciale, nei supermercati che rifornisce. I prodotti sono buoni perché fatti con l’amore per le cose buone.
Un amore confermato dalla recente decisione di abbinare alla vendita del pane e dei dolci, quella di vini abruzzesi di qualità. Nel forno aperto dal padre 50 anni fa lei lavora da 40 anni, amata e stimata da tutti”.
–Astorre Olivi
“Che alle soglie degli 86 anni continua a riparare le scarpe a tanti pesaresi nella sua bottega di via Tebaldi. Da ben 73 anni fa questo mestiere; prima in un laboratorio artigianale a Talacchio, poi da un calzolaio a Montecchio.
Perfino durante il servizio militare a Pesaro e poi a Trapani gli fu assegnato il compito di occuparsi delle scarpe dei soldati. Dal 1958, in via Tebaldi, mette a nuovo le scarpe di uomini, donne e bambini. Conosciuto e stimato da tutta Pesaro, è diventato un punto di riferimento per tutti quelli che hanno le scarpe rotte”.
–Tosca Saccomandi
“Da quest’anno i pesaresi non potranno rinfrescare le afose serate d’estate con una bella fetta di “anguria della Tosca”. Il suo chiosco in viale della Liberazione ha chiuso dopo 29 anni. La tradizione delle angurie dura dal dopoguerra, con la “carretta” della frutta prima e quindi il chiosco della madre Prassede sotto l’arco di via Morselli; poi il chiosco di famiglia in piazza Carducci.
Dal 1960 al 1970 ha operato nel chiosco di fianco al passaggio a livello di Via Miralfiore. Per 52 anni Tosca ha venduto angurie per il piacere di tante generazioni di pesaresi, diventando per tutti non solo un nome noto, ma un volto sorridente dolce come le sue angurie”.
da Marina Druda
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