Urbino, inaugura la XXIX edizione della Festa del Duca “Sipari rinascimentali”

Ninetto Davoli, protagonista della rassegna cinematografica storica dedicata ai film in costume di Pasolini sarà il padrino della manifestazione. Le tre giornate che vogliono ricordare la prestigiosa storia della città in chiave di festa sono curate dall’ Associazione ARS Urbino Ducale grazie anche al sostegno di numerosi enti pubblici e privati, tra gli altri Fondazione Cassa Risparmio di Pesaro, Fastweb, Enel Sole spa, Tonelli Dottori, SACI, Effe multy utility.
Già dalle 9.00 del mattino Urbino sarà trasformata in città-laboratorio dove abili artigiani animeranno con antichi mestieri il centro storico i cui palazzi esporranno i vessilli delle dieci contrade. Bambini e adulti potranno così immergersi fino a tarda notte nella fiera-mercato e imparare le tecniche di decorazione ceramica, tessitura, intreccio, tombolo, ricamo, vetro, costruzione di trampoli e giochi antichi, maschere di cuoio e acquiloni, tiro con archi e balestre- iscrizione Urbinoincoming0722327831.
I visitatori potranno calarsi nell’atmosfera della corte urbinate e feltresca seguendo le tre esposizioni che propongono diversi percorsi tematici e riletture del Rinascimento.
Presso la Sala dei Banchetti del Palazzo Ducale sarà infatti inaugurata la mostra “Federico di Montefeltro, Battista Sforza, Elisabetta Gonzaga” curata dal prof. Antonello De Berardinis e dalla prof.ssa Anna Falcioni. L’esposizione di 18 documenti inediti sarà arricchita della preziosa collezione privata di monete federiciane e post-federiciane e delle stampe seriori, utili a capire la struttura della città e del territorio urbinate; l’interpretazione moderna di due gioielli della dote di Elisabetta Gonzaga e la riproduzione di un’armatura in stile quattrocentesco riproporranno invece la suntuosità principesca della duchessa e il potere dell’uomo d’arme.
In via Mazzini “La casa dell’armaiolo”, una ricostruzione della bottega e dell’abitazione di un artigiano del ‘400 e “La mostra del ricamo” con i prestigiosi pizzi rinascimentali permetteranno di addentrasi nella quotidianità della vita di corte.
La Fortezza Albornoz si trasformerà in un vero e proprio accampamento militare e alle 17.30 i diversi rioni si sfideranno per la prima volta nel Torneo degli arcieri e degli cavalieri delle contrade di Urbino, novità di questa XXIX edizione della Festa del Duca.
I Poeti della Spada rievocheranno l’atmosfera bellica con armature e combattimenti conducendo il pubblico tra passato e fantasia con spettacoli di scherma storica e con lo scenografico torneo di duello in armi (ore 22.00).
Il suono di cornamuse sarà il sottofondo del bivacco notturno in accampamento, un’armonia di arpe e madrigali risuonerà per le vie della città già dalle ore 18.00 grazie a I Salteri, I Tre Leccardi e l’Ensemble madrigalistico urbinate, quest’ultimo in un concerto itinerante.
La serata sarà inoltre allietata dalla compagnia dialettale urbinate che si esibirà alle ore 21.30 ne “Il Decameron d’ Urbin” (via Stretta, ingresso € 5,00), esilarante rivisitazione in dialetto di una tra le commedie più conosciute della letteratura boccacciana, mentre alle 22.00 nel Cortile del Collegio Raffaello si terrà la rassegna “Cinema Rinascimentale e in costume”.
Nella rilettura di Pasolini de “Il Decameron”, uno dei tre film della “Trilogia della vita”, Ninetto Davoli sarà Andreuccio da Perugia, trasformato per necessità di sopravvivenza da mercante a ladro di gioielli sui cadaveri.
Come insegna la tradizione delle corti in occasione delle grandi feste, osterie, banchetti e giardini riproporranno per “stanchi pellegrini”, “valorosi cavalieri” e “nobili forestieri” vivande e merende tipiche del Rinascimento facendo così riscoprire usi e sapori antichi del rinomato patrimonio enogastronomico feltresco.
Urbino inaugura così con un ricco susseguirsi di iniziative la XXIX edizione della Festa del Duca in attesa della spettacolare “Notte del Duca” (14 agosto) e della grandiosa rievocazione storica (15 agosto) in onore delle due principesse che hanno lasciato un segno indelebile nella casata dei Montelfeltro.
Si ringraziano tutti coloro che hanno fatto confluire il meglio delle loro esperienze nei vari settori del rinnovato sogno di un Sipario ducale: On. Massimo Vannucci, Vittoriano Solazzi – Presidente del Consglio Reginale, Giuseppe Saltarelli, Nazzareno Cangiotti, dott. Vaccaro, tutti i commercianti del centro storico e della città, il Comandante della Polizia Municipale, avv. Michele Ambrosini, Giuseppe Uguccioni, P D’ Aleo, Francesco Andreani, tutti i soci A.R.S., Carla De Angeli, Marilisa Piccini, Miriam Gaviloi, Silvia Bicchiarelli, Mario Pellegrini e Doriana Giannotti ufficio polizia amministrativa, Luca Florio, Studio Comm. Campagna Fraboni – Pesaro, Ist. Statale d’Arte, Comune di Fermignano, La Diocesi di Urbino, Stefano Parenti e albergo Mamiani, fam. Bardovagni, frati di San Francesco, Suore Maestre Pie Venerini,Centro Francesca.
Info: www.urbino-rievocazionistoriche.it – mob.3484748795 -fax0722320855. Prenotazione workshop e laboratori: Urbinoincoming tel.0722327831.
da Urbino Press
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