Numeri da record per la XXXI Edizione del Rof di Pesaro
Raddoppiati gli incassi rispetto al 2009 con 900mila euro al botteghino e oltre 18mila presenze
Quella che si è appena conclusa, al Rossini Opera Festival, è stata senza dubbio un’edizione da record. I numeri della XXXI edizione, infatti, superano abbondantemente quelli del 2009 contando oltre 18mila presenze per un incasso di 900mila euro.
Il successo è ancor più sconcertante se si considera la difficile congiuntura economica. Eppure nonostante la crisi finanziaria e la generale riduzione dei consumi culturali il pubblico del Rof è più che raddoppiato.
Tra gli spettatori si calcola che ben il 63% sia di origine straniera, dato unico in Italia. Nella classifica delle presenze dietro a Francia e Germania si colloca quest’anno una new entry, il Giappone.
Tutti gli spettacoli in cartellone sono stati trasmessi su RadioTre Suite, diffondendo sul circuito Euroradio in 18 nazioni.
Gli organizzatori pensano già all’edizione 2011 mettendo in programma due nuove produzione: Mosé in Egitto e adelaide di Borgogna. Alla direzione dei due lavori si assisterà al ritorno a Pesaro di due maestri della regia lirica internazionale: Graham Vick e Pier’Alli. In scena anche la “Scala di seta” di Damiano Michieletto e gran finale con il “Barbiere di Siviglia” di Alberto Zedda.
di Veronica Contini
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