La rinnovata attenzione della stampa locale sulle vicende del Cantiere navale costituisce una base importante per una mobilitazione della città a sostegno della lotta di lavoratori e sindacati i quali non chiedono solo la loro giusta retribuzione, ma si preoccupano di mantenere a Pesaro una struttura produttiva di grande rilievo.

In questo senso le affermazioni di Walter Stafoggia su un presunto “silenzio generale”  e un presunto disimpegno degli amministratori e dei dirigenti politici, non solo sono completamente infondate ma servono soltanto a innescare polemiche inutili.

Il Sindaco e l’amministrazione comunale, il presidente della Provincia e gli amministratori provinciali, il Prefetto e la prefettura, tutti in stretta collaborazione, si stanno occupando, da almeno un anno, del duplice problema (futuro del Cantiere e stipendio dei lavoratori) attraverso numerosi incontri (ben sei) con la proprietà, l’amministratore delegato, i consulenti finanziari dell’azienda, i sindacati e le maestranze.

Anche in questi giorni di ferie è stato inoltre costante il contatto con le maestranze e i sindacati e non manca la quotidiana solidarietà ai lavoratori. In particolare, dopo aver contribuito ad attivare le procedure per la Cassa integrazione, si sta lavorando per accelerare la sua effettiva entrata in funzione.

Nei prossimi giorni sarà inoltre organizzato un incontro di solidarietà degli amministratori di Comune e Provincia presso il Cantiere navale con i lavoratori in sciopero. E un ulteriore confronto con i liquidatori lo si sta organizzando per la prima settimana di settembre.

L’invito rivolto a tutta la città, agli organi d’informazione, alle organizzazioni politiche e sociali, è quello di seguire costantemente lo sviluppo della vicenda e di mettere in campo tutte le forme di sostegno e solidarietà. 

da Franco Arceci
Portavoce del Sindaco