A pesaro un ciclo di incontri sul 150° dell’Unità d’Italia
Nel 150° anniversario dell’annessione di Pesaro al Regno di Sardegna, poi Regno d’Italia, la Biblioteca Oliveriana e la Società pesarese di studi storici hanno promosso un ciclo di quattro incontri.
Il secondo appuntamento, sabato 18 settembre, come i successivi alle 17,30 sempre nell’auditorium di palazzo Montani Antaldi gentilmente concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, propone una meditazione prospettica a partire dal Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani, scritto da Giacomo Leopardi presumibilmente a partire dal 1823 (o dal 1824), ma pubblicato solo dopo la sua morte nel 1906.
Il critico letterario Massimo Raffaeli introdurrà e commenterà questo testo molto importante, che si presta a considerazioni (letterarie, antropologiche, filosofiche, etc.) sul prima e il dopo l’Unità, giovandosi anche di brani letti da Pietro Conversano e Lucia Ferrati.
Diagnosi impietosa della arretratezza sociale e culturale dell’Italia il discorso non poteva essere accettato facilmente e forse per questo dovette aspettare tanti anni per essere pubblicato: è l’opera di colui che molti considerano il più importante pensatore italiano degli ultimi secoli, capace di volgere il suo sguardo ad ampio raggio, molto oltre le contingenze del suo tempo.
Massimo Raffaeli, filologo e critico letterario,scrive sul quotidiano “il manifesto” e su numerose riviste specializzate. Ha curato testi di autori italiani (Carlo Betocchi, Alberto Savinio, Massimo Ferretti, Primo Levi) e versioni di scrittori francesi (fra cui Zola, Artaud, Céline, Crevel, Genet, Duvert). Ha curato il volume collettivo Paolo Volponi Il coraggio dell’utopia (Transeuropa 1997) e una raccolta di scritti scelti di Gianni Brera, Il più bel gioco del mondo (Rizzoli 2007); nel 2010 ha scritto l’introduzione alla nuova edizione einaudiana de Le mosche del capitale di Volponi.
Lucia Ferrati si muove tra letteratura e teatro: ha scritto saggi su Mario Morasso, Dino Garrone, Ercole Luigi Morselli, Antonio Conti. Ha curato, dal 1995 a oggi, la direzione artistica di numerosi festival fra cui Sipario Ducale; 70’s Flowers: miti e racconti di una rivoluzione; Le Modelle. Antiche donne & Contemporanee; Andar per fiabe. Storie fantastiche nei boschi e nei parchi della provincia di Pesaro e Urbino; Perle. Per le donne che cambiano; Per esempio. Modelli e Testimoni del Possibile. Dal 1999 al 2008 è regista delle Lezioni magistrali del festival “Antico/Presente”, organizzato dal Comune di Rimini.
Dal 1994, svolge regolarmente attività di lettrice e speaker. Ha all’attivo numerosissime letture sceniche. Dal marzo 2008 è direttore della Rete teatrale del Teatro stabile delle Marche. Componente del Consiglio di amministrazione dell’Ente Olivieri.
Pietro Conversano, laureato alla Scuola di Espressione e interpretazione scenica di Orazio Costa Giovangigli, si perfeziona presso l’Accademia nazionale d’Arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma; successivamente, a Firenze, collabora come attore con la compagnia teatrale Magazzini produzioni.
Le sue esperienze proseguono con docenze, attività e regie teatrali, direzione di centri culturali e di formazione tra Roma, Firenze e altri centri italiani e stranieri. Come attore partecipa a oltre cento spettacoli teatrali e una decina di film; come drammaturgo è autore di ExOedipo (rivisitazione del mito di Edipo); Cesare e Bruto; Francesco povero. Nascita vita e morte di Francesco d’Assisi (scritto in lingua jacoponica). Come regista ha diretto numerosi spettacoli teatrali e realizzato film di carattere documentaristico.. Ingresso libero.
Info: Biblioteca Oliveriana, tel. 0721 33344 begin_of_the_skype_highlighting 0721 33344 end_of_the_skype_highlighting; e-mail biblio.oliveriana@provincia.ps.it
dall’Ente Olivieri e dalla Società pesarese di studi storici
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