Galleria della Guinza: anche la CNA richiede l’apertura del traforo
L’associazione parteciperà, da venerdì 24 settembre, al presidio organizzato dalle Province di Pesaro e Urbino, Perugia ed Arezzo
La CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) di Pesaro e Urbino aderisce alla protesta per l’occupazione della Galleria della Guinza e per questo ha deciso di manifestare il proprio sostegno all’iniziativa, organizzata dai tre Presidenti delle Province (di Pesaro e Urbino, Perugia ed Arezzo), convocando la propria Direzione provinciale a Mercatello sul Metauro, a ridosso del traforo, venerdì 24 settembre con inizio alle 19.30.
Non solo: l’associazione ha organizzato una mobilitazione dei propri funzionari e dipendenti per tutti i tre giorni della protesta con turni di presidio della galleria.
Con questo atto la CNA intende testimoniare la propria vicinanza alle ragioni della protesta. La Galleria della Guinza rappresenta un’opera importante di collegamento per tutta l’Italia centrale. Si tratta di un pezzo fondamentale di quella grande arteria di collegamento che servirà a spezzare l’isolamento di territori che vivono da sempre il problema della viabilità. Un problema ancor più sentito dalle imprese che vedono ridotta la propria competitività proprio a causa del problema dei collegamenti.
“Ci auguriamo che questa annosa vicenda – dice la Segretaria provinciale della CNA, Camilla Fabbri – divenuta un simbolo dello spreco nazionale, possa essere al più presto sbloccata nell’interesse della comunità. Un’infrastruttura che taglia in maniera trasversale la penisola rappresenta un valore aggiunto per l’economia, il turismo, i collegamenti. Ritengo che il completamento di questa importante opera di collegamento possa arricchire e valorizzare la nostra provincia e tutta l’Italia centrale”.
dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Provincia di Pesaro e Urbino
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