Auguri al  neo presidente Pagliano che ha sempre favorito un rapporto corretto coi sindacati e i suoi lavoratori

“Ho apprezzato il fatto che all’Assemblea provinciale di Confindustria si sia posto l’accento sull’esigenza di collaborare per la gestione dei processi di superamento della crisi partendo dal riconoscimento dell’importante ruolo svolto dai lavoratori e dai sindacati nella provincia in questi delicati momenti di crisi.

Credo che auspicare questa prospettiva ed invocare un nuovo Patto sociale sia però inconciliabile con la costante ricerca della rottura e del conflitto messa in campo a livello nazionale da molti, primo fra tutti il ministro Sacconi e la dirigenza di Federmeccanica.

E’ una negazione di questa idea di partecipazione e di collaborazione anche la proposta della  presidente dei giovani industriali, Federica Guidi, purtroppo ribadita nell’assemblea pesarese, di arrivare a dei contratti di lavoro ad personam, che significherebbero la completa cancellazione della contrattazione collettiva e la totale ricattabilità di ogni singolo lavoratore.

Sono quindi dell’avviso che sia bene non trasferire nel nostro territorio le ragioni che hanno determinato le divisioni nazionali, in primo luogo l’idea della derogabilità dei contratti di lavoro e la pratica degli accordi separati.

A livello locale, insieme, abbiamo saputo dimostrare che nel rispetto delle leggi e dei contratti esistenti, senza bisogno di deroghe lesive dei diritti di chi lavora, è possibile trovare le soluzioni che permettano alle imprese di affrontare i momenti di crisi e di puntare allo sviluppo.

Per questo sento di poter lanciare una proposta a Confindustria e alla imprese locali: in questi mesi abbiamo giocato in difesa, gestendo soprattutto crisi aziendali e ammortizzatori sociali ora dobbiamo aprire una fase nuova grazie alla quale, in ogni singola azienda, si apra un confronto con al centro i temi dell’occupazione, della competitività, degli investimenti,  dell’innovazione, della qualità dei prodotti, dei servizi, della valorizzazione delle risorse umane e delle retribuzioni. 

Una contrattazione diffusa quindi, che impegni tutti a orientare il sistema verso quel salto di qualità di cui tanto si sente l’esigenza, utilizzando gli strumenti che la contrattazione condivisa ci mette a disposizione.

Voglio esprimere le più sincere congratulazioni e gli  auguri di buon lavoro al nuovo Presidente di Confindustria Claudio Pagliano, espressione di quella imprenditoria locale che in questi anni ha saputo svilupparsi, anche nei momenti di difficoltà, e ha sempre favorito un corretto rapporto con le organizzazioni sindacali e con i suoi lavoratori”.

da Roberto Ghiselli
Segretario generale Cgil Pesaro Urbino