Volley: la Nuova Montesi Pesaro vince sulla Vigor Ancona
Primi tre punti per la Montesi che fuori dalle mura amiche non raccoglie successi, ma a Pesaro riesce a vincere anche con la prima in classifica.
I SET. La partita inizia a ritmi bassi. La Montesi è poco incisiva in attacco e anche nelle situazioni semplici non riesce a chiudere il punto. La Siem non è una squadra che fa della velocità la sua arma migliore e quindi in un match lento può ricavare il massimo dalle sue capacità tecniche e fisiche. Il set si fa subito in salita per la squadra di Renda che subisce un parziale di cinque punti e perde anche il palleggiatore titolare Salvi, in rotta con l’arbitro e quindi capace solo di polemizzare su ogni decisione del direttore di gara (che a parer di tutti ha arbitrato in maniera impeccabile). Renda sostituisce Salvi con Colecchia, ma ormai il set è compromesso. Sotto di sei punti (8-14) e con gli attaccanti ancora congelati, Pesaro non può imbastire una rimonta neanche con tutta la buona volontà di questo mondo e per gli ospiti è facile mantenere il vantaggio fino alla fine.
II SET. Il secondo parziale si riapre con Salvi ancora in castigo e con Colecchia che si è scaldato le mani e incomincia a far viaggiare la palla a velocità sostenuta. Il palleggiatore pesarese sveglia tutti i suoi attaccanti a partire dai centrali che nel primo set non erano entrati in partita. Invece, se il ministro Brunetta fosse stato in tribuna, avrebbe gridato “fannulloni” ai giocatori della Siem che lasciano tutto in mano alla Montesi. Gli ospiti segnano in tutto il set solo sette punti (sei attacchi e un muro) gli altri quindici sono errori dei pesaresi che però segnano anche ventitre punti e pareggiano il conto dei set.
III SET. Dopo un bel discorsetto, Salvi rientra in campo. Una scelta coraggiosissima da parte di Renda che si fida del suo palleggiatore titolare e spera che abbia imparato la lezione. L’inizio del set sembra vanificare il buon lavoro dei pesaresi con gli ospiti in vantaggio di sei punti (5-11). Ma si vede che qualcosa è cambiato. Salvi gioca senza pensare all’arbitro e con genialità guida la rimonta. Sceglie sempre l’attaccante giusto da servire e a metà set la Montesi passa addirittura in vantaggio (17-16). La Siem si è però scrollata di dosso l’abulia e con il suo opposto Catalani si riporta con la testa avanti (18-19). La Montesi però è un’onda anomala che travolge tutto. Mette a segno un break di tre punti (21-19), amministra il vantaggio e con un muro di Salvi chiude il set.
IV SET. Forse il quarto è il set più bello. La Siem lo vuole chiudere subito, ma non guadagna mai vantaggi superiori ai quattro punti. La Montesi deve rincorrere giocando a sprazzi anche a causa dell’inevitabile stanchezza. Ed è proprio la stanchezza a tradire gli ospiti sul finale. Sul risultato di 17-20 i pesaresi riescono ancora una volta a rimontare ma la Siem è sfinita e passa in svantaggio (21-20). La ricezione ospite non tiene più e per la Montesi il compito più difficile è quello di non commettere errori. Il sogno di battere la capolista è grande abbastanza da far dimenticare la fatica. Pesaro non sbaglia più e vince. Ora i punti nella classifica di serie C sono cinque e s’incomincia a vedere la mano di Renda, la squadra è compatta, intelligente e non ha paura di nessuno.
MONTESI: Alessandri, Colecchia, Corsini, Cristiano, Filippini, Illuminati, Pagnini, Ragnoni, Ricci, Salvi, Vellini, Campanelli (L). All. Renda.
SIEM: Bughi, Persico, Catalani, Cofani, Nutricato, Bedetti, Orlandini, Cipolletti, Iuso, Boncompagni a., Boncompagni e., Iorio (L). All. Sciati.
ARBITRO: Chiappa.
PARZIALI: 18-25, 25-22, 25-22, 25-23.
Dalla Nuova Montesi Pesaro
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