Giudizio positivo del sindaco e dell’assessore Parasecoli sui lavori in corso al San Salvatore
 
Potes, sala gessi, cappella e reparti di Neurochirurgia, Otorino, Oculistica e Odontostomatologia. Giovedì 30 settembre, durante una visita del primo cittadino Luca Ceriscioli e dell’assessore alla salute Giancarlo Parasecoli al San Salvatore, il direttore generale Aldo Ricci e il direttore sanitario Lorena Mombello hanno affrontato alcune questioni aperte da tempo che presto verranno chiuse definitivamente.

La prima notizia riguarda proprio il servizio Potes che la prossima settimana lascerà i container esterni per trasferirsi nei locali all’interno del vecchio Pronto Soccorso, vicino alla nuova sala gessi, pronta entro il mese di novembre. A quest’ultimo trasferimento seguiranno i lavori di ristrutturazione e ampliamento dei vecchi spazi che saranno destinati alla cappella.

Un gioco d’incastri che include anche la Neurochirurgia che entro la primavera del 2011 verrà trasferita nei locali dell’ex Malattie Infettive. Spazi adeguati per un’unità operativa con “25 posti letto, alcuni destinati alla semintensiva – spiega Aldo Ricci –, trauma center, attività h24 e prestazioni ad elevata complessità” . “Percorsi che accompagnano il paziente – incalza il direttore sanitario – dall’evento traumatico, passando attraverso il pronto soccorso, il blocco operatorio, la degenza e riabilitazione”.

Tra le questioni prioritarie, la nuova dirigenza aziendale affianca anche un percorso di umanizzazione e accoglienza da realizzarsi attraverso progetti già attivati che riguardano la biblioteca in ospedale, mostre itineranti all’interno dei tre presidi degli Ospedali Riuniti Marche Nord, fino a nuovi percorsi paziente soprattutto nell’ala del vecchio pronto soccorso.

“I percorsi paziente – sottolinea Marilena Alessi, coordinatrice dell’Urp – renderanno trasparente le attività dei reparti, regoleranno gli afflussi dal Pronto Soccorso, dalla Radiologia fino a raggiungere la sala gessi. Infine, la segnaletica esterna: attraverso un progetto in collaborazione con la direzione medica e il servizio tecnico miglioreranno gli accessi di pazienti e fornitori dell’Azienda. Quindi, oltre alla presenza dei volontari nel presidio centrale da oltre 10 anni, presenza allargata a Muraglia la scorsa primavera, i percorsi di cura si arricchiranno attraverso il potenziamento della comunicazione esterna ed interna”.

Durante la visita del sindaco e dell’assessore, la direzione ha anche annunciato il concorso d’idee per la realizzazione del logo della nuova azienda Ospedali Riuniti Marche Nord. “Abbiamo avviato le procedure per la stipula di un protocollo d’intesa con la Facoltà di Scienze della Comunicazione [di Urbino n.d.r.] e l’Istituto Isia – ha spiegato Ricci – . La valutazione degli elaborati avverrà attraverso il coinvolgimento dei dipendenti dell’Azienda e di una commissione costituita dalle istituzioni di Pesaro e Fano e da esperti della Comunicazione”.

Il sindaco e l’assessore hanno anche visitato la vecchia Rianimazione che ospiterà le “tre O – spiega Lorena Mombello –, Otorino, Oculistica e Odontostomatologia e la fisiologia clinica”. “La macchina non si può fermare – ha detto il sindaco durante la visita – . I percorsi devono essere completati per offrire un servizio di qualità ai cittadini, soprattutto per quanto  riguarda l’emergenza – urgenza. L’attenzione della direzione verso il servizio di accoglienza e la gestione dei flussi migliorerà la qualità della struttura già ricca di professionisti di alto livello. Tra questi ci sono anche gli specialisti dell’Otorino, Oculistica e Odontostomatologia che hanno vissuto gli ultimi anni sacrificati per consentire i lavori del nuovo Pronto Soccorso. Una scelta criticata ma corretta: ora le tre unità operative avranno non solo professionisti di qualità ma anche strutture adeguate per svolgere al meglio un’attività integrata”. 
 
 
dall’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore”