“Vive occupando immobili sfitti, ma è italiano: per lui niente solidarietà, ma uno sfratto”
Forza Nuova contro il Comune di Pesaro per il caso di un uomo di 76 anni: "non è un business come un clandestino"
Nessuna catena di solidarietà da parte delle solite note associazioni no-profit, nessun bando pubblico, ma solo un’ordinanza di sfratto che sulle spalle di questo cittadino italiano di 76 anni, pesa come una condanna sempre più vicina.
Il signor Cianchetta Imperatore è uno dei tanti italiani, costretti dalla propria condizione di povertà, a vivere occupando immobili sfitti, molto spesso non reclamati da nessuno (come nel caso del suo piccolo locale di 45 mq): un italiano semplice che verrà lasciato in balia di se stesso in quanto non rappresenta, né per lo stato, né per l’amministrazione locale, una valida fonte di business al pari di un qualsiasi immigrato clandestino.
Ancora più grave, è la circostanza per cui il comune di Pesaro rifiuta forme alternative di mediazione come già avvenuto in anni precedenti, in cui l’anziano chiedeva di essere regolarizzato mediante contratto.
Forza Nuova si è già mobilitata per aiutare questo nostro concittadino e contesta la mancanza totale di garanzie da parte dell’amministrazione locale, che non può e non deve permettere che un proprio cittadino rimanga senza un tetto sotto cui dormire, ma è obbligata a rispondere al proprio dovere di predisporre una soluzione alternativa, tanto più come risposta morale alla dignità del signor Imperatore che non pretende di occupare ancora l’immobile, ma di aver garantita la certezza di una nuova sistemazione.
Da Forza Nuova
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