“Basta dichiarazioni che creano solo incertezza tra i lavoratori”

Quasi cento lavoratori  della Croce Italia Marche hanno partecipato, lunedì  4 ottobre,  all’assemblea convocata dalla Filt Cgil  regionale e da quella provinciale nella sede di via Icaro a Pesaro per discutere e approfondire le problematiche relative all’appalto con l’Asur 2 vinta dall’ associazione temporanea di imprese costituita da Croce Italia Marche, Croce Azzurra e Croce Verde.

Attualmente i lavoratori impegnati nelle attività di trasporto sanitario nella provincia di Pesaro Urbino  sono circa 120 e   garantiscono ogni giorno i servizi  con dedizione e  capacita professionale.

Per questo dubbi e polemiche sollevate da esponenti politici di diversi schieramenti oltre che  dalla Croce Rossa provinciale sulla stampa   non solo offendono i lavoratori nella loro professionalità , ma mettono in discussione i loro posti di lavoro e le loro retribuzioni.

Tali dichiarazioni non offrono sicuramente garanzie o soluzioni sul piano occupazionale. Noi non vogliamo entrare nella discussione dei valori dell’appalto o degli eventuali sconti che alcuni garantirebbero, ma, siamo molto preoccupati dal come si possa garantire la corretta applicazione di un contratto nazionale di lavoro e dei diritti previsti dallo stesso dopo aver fatto certe dichiarazioni.

Vogliamo sottolineare che dietro a questi lavoratori oggi  con contratto  a tempo indeterminato ci sono famiglie, mutui da pagare, figli da mantenere. Per questo invitiamo l’ASUR 2 a dare corso all’appalto in via definitiva e offrire così certezze ai lavoratori e alle loro famiglie.

da Fabrizio Fabbietti e Maurizio Amadori
Segretario regionale Filt e Segretario provinciale Filt