Non ci sta il Vice Presidente della Commissione Sanità D’Anna al “gioco dello scaricabarile” sul Cup. In apertura del Consiglio Regionale, D’Anna ha chiesto una relazione del Presidente Spacca sulle conclusioni de L’avvocatura della Regione che “inchioda” l’ex manager Rinaldi, il responsabile dell’appalto Leonelli e Draisci che curava gli atti amministrativi.

Il Presidente Spacca si è limitato a ripetere quanto già dichiarato alla stampa nel pomeriggio di ieri a cui non è seguito un dibattito richiesto e auspicato dal Vice Presidente della Sanità D’Anna. “Troppo facile– ha successivamente dichiarato D’Anna- scaricare su altri responsabilità che coinvolgono pienamente la Giunta Regionale ad iniziare dal Presidente Spacca.”

La delibera di giunta n.1111 del 15/10/2007 approvava il “Progetto di Centro di Prenotazione Unico Regionale” con tale delibera si incaricava l’Azienda Ospedaliera S.Salvatore di Pesaro a “esperire le procedure di gara d’appalto del servizio di prenotazione unico regionale comprensive di tutti gli atti necessari ed incombenti, nessuno escluso ed eccettuato”… di “Individuare nel Dirigente del Servizio Salute il responsabile dei procedimenti regionali che derivino dall’attuazione del progetto”.

Ha tenuto conto l’Avvocatura di quella delibera? Se si perché il Dirigente del Servizio Salute “responsabile dei procedimenti” viene escluso dalle responsabilità e perché tra i responsabili non ci sono i componenti della Giunta che hanno posposto votato ed approvato il Progetto Cup?

Su cosa si è basata la scelta dell’Azienda Ospedaliera San Salvatore? Visto che oggi quella stessa Azienda, con i suoi massimi vertici viene accusata di precise responsabilità sul disastro del Cup unico, sarebbe logica la condivisione di responsabilità della Giunta Regionale che scelse a suo tempo di affidare l’incarico a chi oggi viene additato come responsabile dello scandalo del Cup Unico.

Troppo facile e scontato chiedere solo la “testa” di chi oggi non opera più per la Sanità delle Marche. Chi ha proposto, deliberato, votato e affidato l’incarico all’Azienda San Salvatore e ai suoi vertici il Progetto di Centro Unico di prenotazione Regionale è altrettanto responsabile del disastro insieme al Dirigente del Servizio Salute, quantomeno quest’ultimo “responsabile dei procedimenti regionali che derivano dall’attuazione del progetto” dovrebbe dimettersi.

“La commissione regionale d’inchiesta che abbiamo chiesto- conclude D’Anna-aiuterà a chiarire, ne siamo convinti, aspetti che fino ad oggi sono rimasti oscuri”.

da Giancarlo D’Anna
Vice Presidente commissione Sanità