Musei Civici di Pesaro: sabato 23 ottobre inaugura la mostra “Incanto e delizia”
Dal 23 ottobre al 30 aprile 2011 nuovo spazio espositivo con una mostra di nature morte
‘Incanto e delizia’ Fiori e frutta, selvaggina e dispense nelle collezioni dei Musei Civici di Pesaro. L’apertura dell’evento rappresenta l’occasione per presentare alla città i nuovi spazi al primo piano di palazzo Toschi Mosca che verranno utilizzati d’ora in avanti per ospitare esposizioni temporanee attraverso cui restituire visibilità al ricco patrimonio – di volta in volta studiato e restaurato – conservato nei depositi.
La prima di queste mostre viene dedicata, non casualmente, alle nature morte, genere ben rappresentato nelle raccolte museali, composte sostanzialmente da pittura, scultura e arti decorative con una posizione di grande rilievo per la ceramica.
Sempre di più prende forma il progetto di ‘trasformare’ i musei per farli diventare luogo di incontro ‘aperto’ alla comunità, da vivere con ‘leggerezza’ per ricavarne esperienze positive oltreché occasioni di arricchimento personale.
“L’idea – afferma Gloriana Gambini, assessore alla cultura del Comune – è dunque quella di offrire nel corso dell’anno nuovi motivi per frequentare spesso i musei seguendo il filo delle proprie passioni e dei propri interessi.
Per questo, per suggerire al pubblico opportunità ‘diverse’ di fruizione, si sta lavorando alla messa a punto di iniziative collaterali con il coinvolgimento di altre realtà cittadine, come ad esempio gli aperitivi serali curati dall’Istituto Alberghiero Santa Marta, cui seguiranno concerti e conversazioni d’arte, laboratori didattici e visite guidate.
Queste iniziative possono rappresentare modalità alternative attraverso cui avvicinarsi ad un patrimonio d’arte sicuramente capace di offrire – a residenti e turisti – spunti e stimoli di riflessione ma soprattutto sensazioni ed emozioni piacevoli.”
Tutto ciò nasce, infatti, dalla ferma convinzione che il museo – con le sue raccolte d’arte che testimoniano storia, cultura e tradizioni – costituisca una componente essenziale dell’offerta cittadina e una risorsa preziosa per la promozione del territorio.
Non a caso, il progetto ha potuto contare sul sostegno di due istituti di credito fortemente radicati in città – Banca di Pesaro Credito Cooperativo, sponsor istituzionale dei Musei Civici, e Banca Marche – e dell’Excelsior, hotel a 5 stelle inaugurato la scorsa estate.
Nasce da questa partnership un’iniziativa che piacerà agli appassionati dell’arte e della buona cucina: il Ristorante 59, a pochi metri dal mare all’interno dell’Excelsior, ha messo a punto un menù degustazione tematico ispirato appunto all’evento; a chi si presenterà al ’59 con il biglietto della mostra verrà applicata una tariffa speciale, e cioè 44 euro bevande escluse (obbligatoria la prenotazione). Anche il Giardino di Santa Maria ha aderito al progetto fornendo il suo contributo per l’allestimento.
Per agevolare l’ingresso del pubblico, domenica 24 ottobre, giorno successivo all’inaugurazione, i musei saranno eccezionalmente visitabili anche il pomeriggio – dalle 15.30 alle 19 – oltre al consueto orario mattutino (10-13).
La mostra sarà visitabile con lo stesso orario dei Musei Civici: martedì, venerdì, sabato 10-13, 15.30-19; mercoledì, giovedì, domenica 10-13. Il costo del biglietto è di 4 euro (riduzioni per gruppi e realtà convenzionate, gratuito fino a 14 anni).
Curata da Laura Bartolucci, la mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche-Urbino, l’Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali della Regione Marche e l’Assessorato alle Politiche Culturali, Valorizzazione Beni Storici ed Artistici della Provincia di Pesaro e Urbino. All’inaugurazione sarà presente anche Mina Gregori, uno dei massimi storici dell’arte a livello mondiale e presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, di cui il catalogo di mostra accoglie un breve contributo.
Le opere esposte – dal XVII al XIX secolo – sono perlopiù sconosciute perché conservate nei depositi o presso altre sedi della città. L’ordinamento si articola in quattro sezioni tematiche che aiutano ad illustrare ‘i vari generi nel genere’: dai virtuosistici trionfi barocchi di fiori e frutta en plein air degli amburghesi Christian Berentz e Franz Werner Von Tamm, alla dimensione casalinga degli interni di cucina e delle dispense, alle raffigurazioni di selvaggina connesse alla pratica venatoria, fino alle deliziose opere di piccolo formato, su carta e pergamena, legate alla tradizione dell’illustrazione scientifica.
Tra le novità assolute e inedite meritano di essere citate una pergamena di Giovanna Garzoni, miniaturista ascolana molto amata dai Medici di Firenze, e una tela del napoletano Gaetano Cusati, attivo tra Sei e Settecento. A corredo della pittura si può ammirare un piccolo nucleo di arti decorative selezionato per la gradevolissima sintonia con il ‘tema principale’. L’allestimento adottato segue infatti un criterio il più possibile decorativo, considerato che il genere della natura morta acquisisce nel ‘600 e ‘700 epoca qui ben documentata, una funzione prevalentemente di arredo.
Presso il bookshop dei musei sarà disponibile in vendita un doppio catalogo: quello ‘classico’ che documenta le opere in modo dettagliato con foto e schede scientifiche, l’altro in versione tascabile con una sintesi essenziale di testi e immagini.
Info: 0721 387474; 0721 387474(segreteria), 387541 (biglietteria), infoline per prenotazioni gruppi 199 151 123; 199 151 123; www.museicivicipesaro.it, www.pesarocultura.it
da Marina Druda
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