L’assemblea organizzativa di studenti e ricercatori che si è svolta il 25 ottobre 2010 ha rilanciato la protesta contro il DDL Gelmini e i tagli al diritto allo studio determinandone metodi e date

Per quando riguarda il forte taglio alle borse di studio l’Assemblea rigetta la proposta fatta dall’Assessore alle Politiche Sociali Lucchetti alle nostre rappresentanze. L’idea di far pagare il taglio alla componente studentesca stessa attraverso un aumento della tassazione regionale, un aumento del costo dei servizi e una diminuzione degli stessi è per noi inaccettabile.

L’Assemblea inchioda pertanto  la giunta regionale alle proprie responsabilità e chiede che l’amministrazione si impegni a reperire le risorse necessarie all’esterno del sistema del diritto allo studio. Per queste ragioni l’Assemblea ha deciso di organizzare una manifestazione regionale ad Ancona per la seconda settimana di novembre, definendo questa data con le componenti studentesche degli altri atenei marchigiani.

L’Assemblea ha inoltre intenzione di  produrre, nei prossimi giorni, un appello a docenti associati e ordinari e a quei ricercatori che non hanno dato la propria indisponibilità alla didattica, per chiedere anche a questa parte del mondo universitario di partecipare attivamente alla mobilitazione indetta per il 17 novembre, dando così un segnale chiaro e inequivocabile della propria contrarietà al DDL Gelmini e ai tagli al diritto allo studio.

In conclusione studenti e ricercatori si sono accordati per una nuova assemblea generale il giorno 3 novembre alle ore 21 all’Anfiteatro Liberato del collegio Tridente per ufficializzare la data della manifestazione regionale e le iniziative ad essa legate.

Questa assemblea sarà anche un momento per allargare la partecipazione alla nostra mobilitazione invitando società civile e istituzioni a prendere coscienza delle nostre posizioni. I tagli al diritto allo studio non li pagheranno gli studenti. Non pagheremo noi la vostra crisi!

dall’Assemblea Permanente Urbino