Mentre da una parte accogliamo con un cauto ottimismo l’approvazione di una Mozione Bipartisan di un Consiglio Comunale Monotematico con la Regione Marche che dia risposte puntuali e precise riguardo la necessità di risolvere la grave emergenza in atto sull’area di Sassonia sud, proposto con una Mozione dai Consiglieri Rosetta Fulvi e Luca Stefanelli di area PD, dall’altraparte, come sempre, ci pensa la Regione Marche a far capire come stanno veramente le cose.

 

Infatti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche la Regione Marche, per l’anno 2011, per le scogliere su Fano non prevede assolutamente nulla. Sono stati inseriti appena 200 Mila Euro, per lavori sul litorale non barriere, contro i famosi 3 Milioni di Euro ipotizzati necessari per la messa in sicurezza del quartiere tramite la realizzazione dinuove scogliere emerse.

Certo si è sempre in attesa di avere i finanziamenti dal Ministero a Roma, uno scaricabarile questo degno del miglior regista di Cinecittà. Nel corso del Consiglio Comunale ancora una volta l’Assessore Cucuzza ha chiarito chiaramente come per il Comune di Fano l’emergenza su Sassonia sud non sia assolutamente una priorità ma un intervento che deve avvenire nel contesto complessivo di tutto il litorale Fanese.

A questo proposito vorremmo ricordare che la legge Regionale 15/2004 che regolamenta gli interventi in materia di difesa della costa è chiarissima e fornisce le seguenti priorità: 1 Interventi a difesa di edifici di civile abitazione; 2 Interventi a difesa di infrastrutture pubbliche; 3 Interventi con partecipazione finanziaria dei Comuni superiore al 50%; 4 Interventi con partecipazione finanziaria dei Comuni inferiore al 25%.

Quindi non siamo certo noi a dire che le case hanno la priorità ma è la Legge Regionale, che però, evidentemente, per gli Assessori Sandro Donati e Maria Cucuzza è un optional. Curioso poi le considerazioni riguardo le 4 assemblee pubbliche da noi organizzate, in cuil’Assessore dichiara che sono servite solo a fare un gran chiasso ma non hanno risolto niente.

Vorremmo chiarire all’Assessore che un Comitato non ha assolutamente nessun potere per risolvere le problematiche, il ruolo di un Comitato è semplicemente quello di portare all’evidenza delle Istituzioni le problematiche dei Cittadini proponendo soluzioni e richieste collettive che possano portare alla risoluzione delle situazioni. Poi se non c’è volontà politica da parte delle Istituzioni di risolvere le cose, come in questo caso,non cambierà mai niente.

da Luca Priori
Presidente del Comitato Sassonia sud