Chi si limitava a pensare alla parola “centrale” non faceva i conti con inserimenti avanzati pressoché costanti che sono valsi occasioni su occasioni. Fino a sabato scorso, però, Marcelo Barro (nella foto da ingrandire con un clic) era rimasto sempre con l’urlo del gol strozzato in gola.

“Col Terni finalmente ho segnato e sono contento – esordisce il 25enne ex Canottieri Belluno e Luparense – Diverse volte ero andato vicino alla rete ma mai ero riuscito ad esultare in maglia Pesaro Five. Sto sbagliando troppo, spero di migliorare”.

Al di là delle segnature personali, comunque basilari in uno sport dove l’essenza è il gol, Barro analizza così l’inizio di stagione dell’Italservice: “Stiamo lavorando bene, anche se indubbiamente stiamo commettendo qualche errore di troppo. Il gruppo comunque c’è. Sono convinto che continuando sulla strada intrapresa i risultati arriveranno”.

Anche se poi il pareggio di sabato scorso col Rieti da molti è stato accolto come una mezza vittoria. “Questo perché abbiamo recuperato quattro gol in un tempo a una squadra forte con una ripresa tutto cuore. Nel primo tempo, invece, eravamo un po’ fuori di testa. Dobbiamo migliorare per tornare alla vittoria già da sabato prossimo”.

Il riferimento è al match (ancora alle ore 15 e ancora al palaFiera) contro i bellunesi del Kiwi Sports. Per Barro sarà la classica partita dell’ex, visto che prima di vincere uno scudetto e due supercoppe italiane a San Martino di Lupari (Padova) ha vestito la maglia proprio del Canottieri Belluno. “Squadra temibile – non ha dubbi il centrale dell’Italservice Pesaro Five – che conosco bene perché ha ancora qualche elemento che era mio compagno. Sono bravi e giovani. Non sarà facile per noi ma dobbiamo vincere… per forza”. Complimenti per la determinazione che dimostra chi dice apertamente di trovarsi benissimo a Pesaro. “Città bellissima e gente molto simpatica”. Che volere di più dalla vita? Forse qualche vittoria supplementare. Ulteriori info su www.pesarofive.it .

Da Emanuele Lucarini