“Scuola in movimento”, nel pesarese un progetto per combattere la sedentarietà
In tutto coinvolte oltre 1.900 classi
Il Csi di Pesaro Urbino è pronto a partire col progetto Marche in movimento.
L’iniziativa, presentata a Pesaro e denominata ‘Marche in movimento con Sport di Classe’, vede tra i soggetti capofila proprio il Csi Marche insieme alla Regione, al CONI, ASUR, Ufficio Scolastico Regionale e CIP.
E proprio il Centro Sportivo Italiano era presente con il presidente del comitato provinciale di Pesaro Urbino, Marco Pagnetti, il vice presidente Csi Marche, il fanese Giacomo Mattioli.
Forte di questo rapporto esclusivo con Regione Marche e Coni, rappresentato a Pesaro dal presidente nazionale Giovanni Malagò, per i prossimi tre anni la presenza del Csi sul territorio sarà più capillare.
Già il Csi svolge da anni dei progetti nelle scuole finanziati dal servizio civile nazionale su sport e sana alimentazione (per esempio il progetto Stand up!): adesso grazie ‘Marche in movimento con Sport di Classe’ il progetto viene rafforzato su Pesaro e nel nostro territorio.
In questo modo saranno garantite almeno 4 ore di movimento e di attività fisica a settimana utili a promuovere una cultura del movimento e un corretto stile di vita.
Le attività previste avranno un approccio ludico, motorio e sportivo per le scuole elementari delle Marche.
Il CSI è l’unico ente di promozione sportiva nelle Marche che ha stipulato un accordo con la Regione Marche e l’ASUR Marche per la promozione e realizzazione di attività di prevenzione nella scuola primaria. Il coordinamento delle attività, la formazione, la consulenza e relazione con gli insegnanti sarà garantito da laureati in Scienze Motorie, appositamente formati dal CSI per svolgere questo ruolo.
Il metodo di “Scuola in Movimento” mette al centro la capacità d’insegnamento del docente ed è per questo motivo che sarà dedicata la massima importanza alla formazione degli insegnanti rispetto a questo nuovo e innovativo metodo di insegnamento: si tratta di un programma nato in Svizzera promosso dall’Ufficio Federale dello Sport (UFSPO) che mira a promuovere il movimento per i bambini in tutto l’arco della giornata. Ben 20 minuti di movimento ogni giorno all’interno della classe proponendo in modo attivo, attraverso l’attività motoria, l’insegnamento delle materie scolastiche come matematica, geometria, inglese, geografia, scienze, italiano, ecc.
Muoversi a sufficienza ha effetti positivi e durevoli sullo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi, garantendo effetti significativi anche per quei bambini che sono in sovrappeso, obesi o diabetici e diminuisce i rischi dello stare seduti troppo a lungo: migliora la circolazione sanguigna, migliora il metabolismo, aumenta la massa magra e riduce la massa grassa, migliorano le risposte a livello immunitario, riduce la formazione di radicali liberi, aiuta la maturazione di ossa, articolazioni e muscoli, migliora forza, resistenza e velocità, contribuisce a diminuire tensione e stress.
“Il progetto Scuola in movimento – spiega Matteo Bufalo, referente del Csi Pesaro Urbino per il progetto – è senza dubbio un’iniziativa positiva se andiamo ad analizzare l’esperienza praticata da anni in Svizzera, da cui l’ideatore Alessandro Squartini ha tratto spunto. Permetterà di combattere la sedentarietà nei bambini, purtroppo aumentata dall’uso dei cellulari e dei dispositivi tecnologici che fanno sì che i bambini si muovano sempre meno. Dalla mia esperienza personale in quinta elementare vedo dei bimbi che hanno grandi deficit sugli schemi motori di base (ad esempio strisciare, rotolare, ecc.) e questo metodo servirà a migliorare lo sviluppo motorio dei bambini e dei ragazzi”.
Il progetto coinvolgerà nelle Marche ben 1925 classi delle scuole primarie e si protrarrà fino al 9 giugno per poi riprendere nel prossimo anno scolastico.
Da
Csi Fano-Pesaro
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