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“Twogether”, Urbino e Kampala sotto lo stesso cielo

Un interessante progetto che coinvolge, per la prima volta, le scuole dell’infanzia. Tre storie raccontate con gli occhi dei bambini in nome dell’amicizia e della solidarietà 

La locandina del progetto "Twogether"L’Italia e l’Uganda sono divise da oltre 5.000 chilometri, ma per i bambini della scuola dell’infanzia di Castelcavallino di Urbino e di Kampala questa distanza sembra non esistere: sono tutti…sotto lo stesso cielo.

 

Giovedì 25 novembre,  dalle ore 9 alla Sala degli Incisori (Collegio Raffaello – Piazza della Repubblica, Urbino), è in programma il Convegno “TWOGETHER. Due Scuole, due culture, due mondi … sotto lo stesso cielo” promosso da Africa Mission Cooperazione e Sviluppo e patrocinato dagli Enti Locali.

L’obiettivo del Convegno – spiega Giosiana Cepile ideatrice del progetto ‘Twogether’ – è quello di promuovere e divulgare i risultati ottenuti dal progetto educativo/didattico che abbiamo portato avanti in questi quattro anni di sperimentazione, documentati nei tre volumi, scritti ‘a molte’ mani dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Cavallino insieme agli amici della Our Lady of  Consolata Infant School di Kampala e nella mostra itinerante, in fase di allestimento, riguardante questo ‘viaggio’ ricco di solidarietà e amicizia.

Mi auguro davvero che tutto il lavoro fatto desti curiosità e interesse tanto da essere sperimentato anche in altre realtà, per sostenere l’istruzione e la scuola in questo luogo del mondo dove, andare a scuola, è un privilegio, non un diritto!”

Ed è proprio “Twogheter. Due scuole, due culture, due mondi … sotto lo stesso cielo” il progetto, ideato e realizzato dall’insegnante Giosiana Cepile, che hanno portato avanti, per la prima volta, i bambini della scuola dell’infanzia della nostra provincia insieme a quelli della scuola ugandese e che ha già portato i suoi frutti: tre libri scritti a più mani, tre storie che, viaggiando letteralmente da un continente all’altro, hanno permesso un interessante scambio umano e culturale

Proprio per accentuare questi aspetti di multiculturalità, “Storia di un’amicizia”, “La Rondine Azzurra” e “Storia di un piccolo, piccolo seme” sono bilingue, ovvero scritti in italiano e inglese e sono arricchiti da numerose immagini che mostrano parte delle attività sperimentate con i bambini di Urbino e Kampala. 

Un lavoro, dunque, che ha permesso agli insegnanti, grazie alla metodologia della ricerca-azione, di educare i bambini, fin da piccoli, al rispetto e all’amore per culture che, seppure diverse dalla nostra, hanno davvero tanto da insegnarci. 

Questo progetto ha permesso di creare nuove sinergie fra il mondo della scuola, le famiglie, le istituzioni grazie anche alla proficua collaborazione con “Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo”.

Con questa esperienza – ha sottolineato don Sandro De Angeli padre spirituale di Cooperazione e Sviluppo Onlus – ci apriamo ad un ambito, per noi, nuovo, più strettamente legato al settore dell’educazione. Tale progetto, infatti, ci impegna in un vero e proprio gemellaggio umano e culturale con i nostri amici ugandesi. Credo che questa esperienza sia, per entrambe le scuole italiana e africana, davvero un momento di alta formazione”.

I proventi dei tre libri saranno interamente devoluti ad “Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo” per sostenere i progetti a Kampala finalizzati all’educazione scolastica a favore della Our Lady of Consolata Infant School e all’acquisto di un terreno per la costruzione di un nuovo edificio per la Great Valley School of Kampala.

da Gabriele Cavalera

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 23 novembre, 2010 
alle ore 15:25
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