Denuncia del Consigliere D’Anna: Fano isolata con i nuovi orari delle FS
Spostamenti obbligatori verso le stazioni di Rimini e Pesaro causeranno gravi disagi
Con il nuovo orario delle Ferrovie dello Stato, che entrerà in vigore il 12 dicembre, Fano e le vallate del Metauro e del Cesano saranno “tagliate fuori” dai circuiti ferroviari principali.
Problemi il giorno come la notte. Se per Milano ci sono solamente due treni diretti, uno al mattino l’altro la sera, costringendo gli utenti a recarsi a Pesaro in altri momenti della giornata, le cose non vanno meglio per Roma. Per la capitale bisogna comunque cambiare a Falconara con disagi e allungamento dei tempi di percorrenza.
Ma ora si va ad incidere anche sui treni notturni in modo negativo. Se fino ad oggi per scendere verso Lecce ed usufruire del vagone letto si poteva raggiungere la vicina Pesaro, col nuovo orario, visto che non si può usufruire dei servizi cuccette da Ancona, è necessario salire a Rimini e prendere il treno dell’1.13 della notte e ripassare per Fano per poi proseguire.
Una città, quella di Fano, che continua ad essere fortemente penalizzata dalle ferrovie. Visto che la Regione Marche spende per il traffico locale milioni di euro, sarebbe opportuno che facesse pressione nei confronti delle ferrovie per evitare l’ennesima riduzione dei servizi. Una battaglia che sono disponibile a fare insieme e senza demagogia. La terza città delle Marche merita più attenzione.
da Giancarlo D’Anna, Consigliere regionale PdL
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