Provinciale Feltresca, basta incidenti: l’unica soluzione è la circonvallazione
Gli imprenditori della CNA intervengono di nuovo sul tratto ad alta pericolosità di arteria tra Padiglione e Borgo Massano e puntualizzano su guard rail e sicurezza
Il direttivo della CNA, a proposito della Strada Provinciale Feltresca, torna dopo la denuncia dei giorni scorsi degli imprenditori sulla pericolosità di un tratto di 12 chilometri (da Padiglione e Borgo Massano), rilanciando – oltre alla messa in sicurezza dell’arteria – la realizzazione di un nuovo percorso a scorrimento veloce.
Si tratta di un tratto di strada che si ricollegherebbe a quelle già realizzate: verso l’interno a Cà Gallo e verso Pesaro con quella della zona industriale di Talacchio. La nuova circonvallazione, il cui progetto è già esistente, taglierebbe fuori i centri abitati di Case Bernardi, San Giorgio, Rio Salso e Borgo Massano migliorando non poco la vivibilità e la sicurezza di queste frazioni.
“Si tratta – dicono gli imprenditori CNA – di paesi che ogni giorno si trovano a dover fare i conti con una strada stretta, pericolosa e segnata da numerosi lutti. La questione più gravosa, rimane l’incapacità della Provinciale Feltresca di sopportare il traffico pesante derivante dallo sviluppo industriale che ha aggravato il traffico locale”.
A tal proposito il direttivo CNA intende sottolineare l’impegno della Provincia che in questi anni, su segnalazione degli stessi cittadini, è intervenuta realizzando accorgimenti che hanno contribuito a diminuire la pericolosità di quella strada. Tra questi i guard-rail, chiesti a viva voce proprio dai cittadini e che, grazie alla loro installazione, hanno evitato incidenti ben più pericolosi.
Purtroppo la larghezza della sede stradale in alcuni punti non permette un loro posizionamento diverso da quello attuale, ma è sempre meglio che questi dispositivi di sicurezza e di contenimento siano stati installati laddove era necessario. Tra gli interventi utili alla sicurezza dell’arteria, da evidenziare anche la realizzazione da parte della Provincia degli impianti semaforici a Rio Salso, i limitatori di velocità luminosi che hanno ridotto sensibilmente la velocità dei veicoli nel centro abitato.
Per quanto riguarda la Provinciale Feltresca rimane ora da completare l’opera di realizzazione delle piste ciclabili-pedonali e dei marciapiedi che permetteranno il completamento della messa in sicurezza dell’arteria. Il Comune di Tavullia è già al lavoro su questo fronte con la fase esecutiva del progetto.
Quello che gli imprenditori della CNA chiedono ora con urgenza è dunque la realizzazione della circonvallazione da Padiglione a Borgo Massano, un tratto di strada che eviterebbe quei 12 chilometri di percorso in mezzo alle case di quattro frazioni che ogni giorno si trovano a dover fare i conti con un traffico insostenibile e pericoloso.
Oltretutto il problema riguarda non solo i residenti ma anche cittadini, lavoratori ed imprenditori che si servono ogni giorno di quell’arteria per andare al lavoro. Se pensiamo alle zone industriali limitrofe di Lunano e Piandimeleto, dove il traffico pesante è stato agevolato dalle circonvallazioni che bypassano centri abitati come Casinina e Cà Gallo, quello che gli imprenditori della CNA (artigiani e commercianti), chiedono, è “di pensare ad un serio progetto paritetico.
Una soluzione alla spinosa situazione che si presenta su 12 chilometri di strada, zone di passaggio forzato per arrivare al casello dell’A14 di Pesaro. Secondo la CNA questa circonvallazione sarebbe una via di comunicazione scorrevole e veloce che meglio collegherebbe le attività imprenditoriali della provincia”.
dalla Cna di Pesaro e Urbino
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!