Jacopo Terenzi è il nuovo preparatore atletico della Paspa Pesaro Rugby
A soli 25 anni ha contribuito a portare il football americano pesarese nella massima serie
Nuovo preparatore atletico per la Paspa Pesaro Rugby fresca di promozione in serie A. La società giallorossa dalla prossima stagione per tre anni si affiderà a Jacopo Terenzi, passando così dall’esperienza di Giancarlo D’Amen alla freschezza del giovane pesarese.
“Il primo pensiero e ringraziamento va a Giancarlo per quanto ha fatto assieme a noi in questi sette anni – spiega Simone Mattioli, presidente della Pesaro Rugby – È anche grazie a lui che la squadra è cresciuta sul piano fisico e atletico raggiungendo risultati che questa società non aveva mai raggiunto prima. Con lui il rugby a Pesaro ha fatto un balzo in avanti in fatto di preparazione e gli saremo sempre grati.
Ci auguriamo di continuare sulla stessa strada con Jacopo Terenzi. Nonostante la sua giovane età, solo 25 anni, non appena ci siamo conosciuti ci ha dimostrato di essere un grande conoscitore del nostro sport, di avere un grande entusiasmo e di voler mettersi alla prova con una realtà come la nostra. Diciamo che c’è stata subito sintonia e non a caso l’accordo si è chiuso in due soli giorni. Seguirà seniores e under 18 e coordinerà i preparatori atletici delle altre categorie”.
Un nuovo preparatore atletico con la palla ovale nel cuore. Jacopo ha infatti contribuito a portare il football americano pesarese nella massima serie, per poi scegliere di dedicarsi unicamente a questa professione, amando da sempre anche il rugby: “E’ stata una chiamata di cui sono molto lusingato. Non mi aspettavo la telefonata di una società rugbistica, nonostante sia uno sport che ho sempre seguito.
Mi definisco un tifoso degli Hurricanes, squadra del Super Rugby, e visto quanto mi piace questo sport, dopo la laurea in Scienza motorie, sono andato a fare un master a Cardiff in Galles, fra le patrie del rugby, dove ho seguito la preparazione di varie squadre rugbistiche e diversi giovani di interesse per la nazionale. Per questo ho una gran voglia di far bene. Visto chi mi ha preceduto, so che avrò delle grosse scarpe da riempire, ma so anche che darò tutto per fare al meglio questo lavoro. E’ una sfida che voglio vincere“.
Quale la preparazione che ha in mente e quali le analogie e differenze con il football americano? “Sono due sport molto fisici, quindi lavoreremo molto anche nel rugby sulla forza e sull’esplosività. Di certo il rugby è uno sport in cui la continuità di gioco è superiore a tanti altri sport, quindi grande lavoro anche sulla parte aerobica, sulla corsa e sulla velocità. Infine non voglio dimenticare il lavoro di prevenzione sugli infortuni.
E’ dimostrato che le squadre vincenti sono quelle anche fra le più sane fisicamente”. Preparatore atletico fra l’altro già al lavoro: “Io e il direttore tecnico Nicola Mazzuccato ci siamo già incontrati per definire la preparazione che inizierà il primo agosto, ma inizieremo a fare qualcosa con i giocatori già da metà luglio”.
Da Paspa Pesaro Rugby
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