Blocco del passo di Bocca Trabaria: imprenditori pronti a richiedere il risarcimento danni
La CNA annuncia azioni di protesta anche a livello nazionale se non verrà risolta la questione
“Per Bocca Trabaria siamo pronti alla mobilitazione se la prossima settimana non si arriverà a dirimere la questione della competenza territoriale”. La CNA della Provincia di Pesaro e Urbino si dichiara pronta alla protesta se nei prossimi giorni nel tavolo presieduto dalle Prefetture di Pesaro e Perugia – in cui saranno presenti Anas, Protezione Civile, le Amministrazioni provinciali ed i sindaci dei territori interessati – non si arriverà ad una soluzione che aiuti a dirimere la questione del blocco della Statale 73 bis e delle relative competenze.
“Non è in discussione solo la fase di emergenza legata alla impraticabilità di questa importante arteria – dice Luca Bostrenghi, Presidente della sezione territoriale CNA di Urbania – ma la strategia stessa di sviluppo quotidiano che l’entroterra si trova ad affrontare. Per un primo intervento di ripristino della condizione di viabilità è stato ipotizzato un importo minimo di 250.000 euro”. Secondo la CNA “è necessario che questo investimento sia attivato con procedure di urgenza per poi intervenire per la messa in sicurezza totale. L’Appennino non può rappresentare un elemento di divisione ma deve essere visto come la possibilità di collegamento per chi risiede e lavora in questo territorio tra l’est e l’ovest del paese”.
Per parte sua la CNA è “pronta a sottoscrivere l’ordine del giorno approvato ieri all’unanimità nel Consiglio Provinciale di Pesaro e Urbino in cui si chiede l’intervento delle Prefetture delle due Provincie interessate al fine convocare gli attori interessati affinché sia riattivata la circolazione sulla Ss 73 bis”. Tuttavia se quest’azione non produrrà gli effetti sperati “l’associazione è pronta a mobilitare un’azione unitaria di tutte le forze economiche, sia in previsione di una possibile azione di risarcimento per i mancati introiti dalle attività produttive e turistiche del territorio, sia per un’azione di condivisione e sensibilizzazione con le stesse associazioni presenti nel territorio umbro”.
“Territorio nel quale purtroppo – conclude la nota CNA – sembra non esserci la percezione dell’importanza strategica di questa infrastruttura. Per questo potrebbe essere investita della questione R.ETE. Imprese Italia, il nuovo organismo di rappresentanza delle associazioni del commercio e dell’artigianato, a livello nazionale”.
dalla CNA della Provincia di Pesaro e Urbino
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