PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Ronconi, in esclusiva provinciale, al Teatro Bramante di Urbania

Martedì 1 febbraio alle 21,15 in scena a Urbania “I beati del castigo”, regia di Luca Ronconi. Pullman da Pesaro e da Urbino

Il regista Luca RonconiUn vero e proprio evento per la Stagione della Rete dei Teatri e in particolare per il Teatro Bramante di Urbania che ospiterà martedì 1 febbraio, alle ore 21.15, l’ultimo straordinario lavoro di Luca Ronconi ‘I beati anni del castigo’, con Elena Ghiaurov nel ruolo della tormentata protagonista del romanzo di Fleur Jaeggy.

 

Anche per questo spettacolo sarà possibile usufruire di un pullman gratuito messo a disposizione dal comune di Urbania, che partirà da Pesaro e da Urbino.

La storia è ambientata in un collegio femminile, in Svizzera, dove la protagonista – in scena Elena Ghiaurov – vive dall’età di otto anni. Il racconto della donna, quasi un diario intimo, apre le porte su un mondo in bilico tra idillio e prigionia, che possiamo chiamare un’“arcadia della malattia”, per usare le parole della scrittrice.

Ma ecco arrivare Frédérique, una nuova allieva, severa, perfetta, misteriosa, che sembra aver già vissuto tutte le esperienza della vita. La protagonista – io narrante senza nome – si sente attratta dalla nuova arrivata, dal suo aspetto quieto e insieme minaccioso.

E qui, la minaccia, poco a poco, si scopre, e si approda a una “terra di nessuno”, un luogo ibrido e segreto che si colloca tra la perfezione e la follia.

Lo stile limpido e nervoso della scrittura, l’acutezza quasi clinica delle notazioni, l’intensità  di questa storia fanno risuonare una corda segreta dell’animo: quella legata all’immaginario collegio da cui tutti noi siamo usciti. Fra lo sconcerto, l’attrazione e il timore, lo spettatore è guidato in una sorta di giardino dei saperi femminili, fatto di fiori che sbocciano nelle stagioni della vita, attraverso esperienze giovanili goffe e talvolta crudeli.

Il rapporto fra le due donne, centro del monologo, è ripercorso attraverso le percezioni dell’unica che racconta e descrive: nello svilupparsi lento e spietato di un assolo unilaterale, in un crescendo di tensione e di attesa. Perché vederlo? Perché i percorsi della follia, i meandri dell’anima, i luoghi oscuri dell’adolescenza sono rappresentati in un testo che rimanda a Musil e all’Hanging Rock di Peter Weir in uno splendido lavoro di attrice e di regia.

In scena: Elena Ghiaurov, Federica Rosellini (allieva Scuola di Teatro del Piccolo), e Maria La Falce. Regia Luca Ronconi. Luci Claudio De Pace, regista assistente Riccardo Massai.  Produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa in collaborazione con Santacristina Centro Teatrale 

La novità  di quest’anno peril Teatro Bramante è la proposta di un BUFFET KM 0 presso il Ridotto del Teatro a partire dalle ore 20.00, con  prodotti e ricette del nostro territorio a cura dei ristoratori di Urbania- (costo E 7.00) 

Lo spettacolo rientra nella Stagione di Prosa della Rete Teatrale, frutto del coordinamento e della sinergia fra l’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Pesaro e Urbino, AMAT, i Comuni della provincia e Regione Marche. 

Informazioni
: uffici Amat della Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino, Palazzo del Turismo, via Mazzolari 4 a Pesaro (telefono uffici 0721/3592515; 0721/3592515) e Amat corso Mazzini 99, Ancona (telefono 071/2075880 – 071/2075326). Su web www.amatmarche.net 
 

dall’Amat

 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 1 febbraio, 2011 
alle ore 18:06
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!