Avevano svaligiato una serie di uffici postali e banche a Pesaro, arrestati tre siciliani
Due uomini erano stati colti in flagrante durante l'ultima rapina, il terzo è stato individuato con una complessa operazione
Si è conclusa venerdì 7 settembre una complessa indagine eseguita Carabinieri di Pesaro su coordinazione della Procura di Pesaro riguardante una serie di rapine a mano armata avvenute in uffici postali e banche a Pesaro, che ha portato all’arresto di tre siciliani.
L’indagine ha avuto inizio il 1 febbraio, a seguito di una rapina che ha visto coinvolto un ufficio postale di Pesaro. Il giorno precedente un’altra rapina aveva avuto luogo nello stesso ufficio postale. Questo ha dato il via ad un’intensa attività investigativa da parte dei Carabinieri, che fin da subito hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza.
La banda di rapinatori è risultata composta da due o tre persone, che a seguito delle rapine fuggivano a bordo di utilitarie. Proprio dalle autovetture sono partiti gli accertamenti, a cui sono seguite analisi dei tabulati telefonici, pedinamenti, intercettazioni e altre attività di verifica che hanno permesso agli inquirenti di raccogliere un’ingente quantità di materiale investigativo.
Le due vetture identificate, una Volkswagen Polo e una Fiat 500L, hanno permesso di associare alla banda ben 5 rapine che hanno avuto luogo tra i mesi di gennaio e febbraio 2018. I due principali autori delle estorsioni erano stati arrestati in flagranza. Il terzo componente della banda, invece, è stato arrestato in Sicilia a seguito dell’articolata operazione investigativa.
Uno dei due uomini colti in flagrante risiedeva stabilmente a Pesaro dove lavorava come operaio, per questo motivo conosceva alla perfezione gli obiettivi appetibili da colpire e pianificava le operazioni nei minimi dettagli. I suoi due complici lo assistevano raggiungendolo partendo appositamente da Catania.
Mentre due dei rapinatori, un 45enne e un 31enne, si trovavano al carcere di Villa Fastiggi dopo essere stati arrestati durante una rapina il 23 febbraio, il terzo uomo, un 36enne, è stato arrestato dopo aver tentato di nascondersi nel suo quartiere scappando a bordo di uno scooter. A causa del loro vissuto criminale e del pericolo di reiterazione i tre uomini non potranno fruire di alcun beneficio di Legge.
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