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Truffatore simula incidente stradale e richiede risarcimento in contanti, arrestato

L'uomo, un 33enne, è stato fermato e sorpreso con dei pastelli a cera con cui simulava i danni alle vetture

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Truffa dello specchietto rotto

Carabinieri di Fano hanno arrestato un 33enne, riconosciuto come un truffatore seriale che, simulando piccoli incidenti stradali, richiedeva alle proprie vittime somme di denaro in contanti per il risarcimento danni senza denunciare l’accaduto all’assicurazione.

Il truffatore, a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, ha tentato di truffare un 75enne a Calcinelli. Ha disegnato alcune striature sulla fiancata del SUV del pensionato e, quando quest’ultimo si è rimesso alla guida, lo ha seguito, dopo aver colpito la carrozzeria dell’automobile con una pietra.

Quando il 75enne si è fermato, il truffatore ha messo in atto la sua tecnica, mostrando lo specchietto della propria automobile danneggiato dal presunto impatto. Ha poi manifestato l’intenzione di intervenire senza sporgere denuncia alla compagnia assicurativa, dicendo che per la riparazione dello specchietto necessitava di 130 euro in contanti.

Il pensionato, convinto dal tono pacato del 33enne e dagli evidenti segni sulle due vetture, è caduto nel tranello accettando di pagare. Poco dopo, però, si è accorto che i segni sulla sua vettura erano facilmente cancellabili senza lasciare traccia. Ha quindi deciso di allertare i Carabinieri, fornendo una descrizione del criminale particolarmente minuziosa e dettagliata.

Pochi minuti dopo la vettura del truffatore è stata fermata da una pattuglia. L’uomo aveva ancora in tasca dei pastelli a cera neri e i contanti come glieli aveva consegnati il 75enne. Il pensionato ha ricevuto indietro il proprio denaro, mentre il 33enne è stato arrestato.

L’arresto è stato poi convalidato dal giudice, che in assenza di richieste di misura cautelare ha rimesso l’uomo in libertà. Nei suoi confronti i militari hanno richiesto alla Questura di Pesaro l’applicazione della misura preventiva del divieto di ritorno all’interno dei comuni di Fano e Colli al Metauro.

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