Donna aggredita e picchiata in stazione a Fano
La ragazza è stata soccorsa da un edicolante, identificato e interrogato l'aggressore
Intorno all’ora di pranzo del 26 marzo, presso la stazione ferroviaria di Fano, una donna di circa 30 anni è stata malmenata da un uomo, trovando poi rifugio in un negozio.
L’uomo, coetaneo della donna di origini calabresi, ha iniziato a schiaffeggiare la ragazza nei pressi dell’ingresso dello scalo ferroviario. Sulla banchina, in attesa del treno, l’accesa discussione è poi proseguita. Improvvisamente l’uomo è passato da un’aggressione verbale alla violenza fisica.
Dopo aver subito schiaffi e pugni la 30enne è riuscita a scappare dalla presa dell’uomo e, attraverso il sottopassaggio, ha raggiunto i locali della biglietteria. Presentava una ferita al labbro, diverse escoriazioni e un occhio tumefatto. Ha ricevuto un primo soccorso dall’edicolante della stazione, che l’ha calmata e tranquillizzata.
La ragazza è stata poi soccorsa dal personale del 118, che l’ha trasportata in ospedale. Sono giunte sul posto anche le forze dell’ordine, che hanno identificato il responsabile dell’aggressione. L’uomo sarebbe poi stato ascoltato dagli investigatori, in attesa che vengano stabiliti i provvedimenti da adottare nei suoi confronti.
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