Dal 2009 Confindustria Pesaro Urbino inizierà a operare anche come grossista per la fornitura di energia elettrica ai propri associati. Una scelta dettata dal desiderio di consentire dei significativi risparmi mettendo in campo il massimo dell’innovazione e dell’esperienza.

In pratica, la nostra Associazione acquisterà l’energia elettrica direttamente dai produttori e nella borsa elettrica, che sarà poi fatturata mensilmente alle imprese socie dal Consorzio.

Così facendo si salta un passaggio, quello in capo alla vendita di energia, che per forza di cose richiede alle società operanti sul mercato elettrico un processo organizzativo completo, finalizzato a generare un utile operativo.

Il Consorzio Confindustria Energia Pesaro Urbino, grazie alle sue finalità di tipo cooperativo, cercherà di ridurre al minimo le spese per ottenere un costo del kilowattora il più basso possibile.  Soddisfatto il presidente di Confindustria, Andrea Ugolini: “il progetto del passaggio da negoziatori di contratti a grossisti si è reso necessario per garantire ai soci tariffe ancora più basse, al di fuori della concorrenza. Volevamo avere un’energia per gli imprenditori, con il chiaro obiettivo di ridare competitività alle imprese, anche quelle con modesti consumi.

L’unico modo era quello di realizzare il passo già fatto dai colleghi delle Confindustrie di Milano, Varese, Ravenna, Prato e Vicenza”.  Il Consorzio, nel 2008, ha raggiunto il traguardo dei 400 milioni di kilowattora (oltre 40 milioni di euro), raggruppando i consumi di oltre 220 stabilimenti. Importantissima anche la strategia di aggregazione adottata per l’anno 2009: grazie alla collaborazione realizzata con le Associazioni di Fermo ed Ascoli Piceno il consorzio avrà un volume complessivo molto vicino ai 500 milioni di kilowattora con circa 300 stabilimenti (in pratica circa il 7% circa dell’energia destinata all’industria Marchigiana).
“Negli ultimi tempi – sottolinea Andrea Baroni, segretario del Consorzio Confindustria Energia  – si sono moltiplicate le offerte presenti sul mercato. Purtroppo il prodotto offerto, cioè l’energia elettrica – come avviene per i flussi monetari -, è uguale per tutti e con la medesima qualità, di conseguenza molte società di vendita adottano una loro strategia contrattuale e di marketing dei prezzi, che talvolta può risultare poco trasparente e complicata. “

Da qui la necessità di uno specialista super partes per certificare la convenienza. Confindustria da oltre 8 anni è costantemente cresciuta proprio con questo chiaro obiettivo: garantire ai soci le migliori tariffe, la massima trasparenza e la correttezza delle fatture emesse nel rispetto dei consumi effettivi. Un altro aspetto vincente del passaggio a grossisti è testimoniato dal vice presidente, Gianmarco Scavolini, impegnato anche negli aspetti strategici del Consorzio, assieme ai Consiglieri Vittorio Livi, Michele Montagna e Salvatore Giordano. Secondo l’imprenditore  “operando direttamente sarà  possibile garantire,  anche alle imprese con consumi molto bassi, una vera tariffa esclusiva, allineata a quella dei grossi consumatori di energia”.

Per esempio un’azienda, che consuma 20.000 euro all’anno, sul mercato di maggior tutela per la componente energia potrebbe avere riduzioni comprese fra i 2.000 ed i 3.000 euro. Il Consorzio per poter affrontare la nuova sfida di sviluppo in modo adeguato, potenzierà la propria struttura operativa, con l’inserimento di ulteriori professionalità oltre agli attuali quattro specialisti del partner storico e strategico Bistudio. Significativo il recente accordo sul gas metano con Prometeo Spa, che ha portato per oltre 70 stabilimenti locali riduzioni sui costi del 6%.
Il 2009 sarà anche l’anno anche del fotovoltaico, in partenza a gennaio un progetto per la posa di 2 MW di impianti su tetti dei capannoni dei propri associati.

Con particolare soddisfazione, il presidente Ugolini, rileva che di queste importanti iniziative “sta indirettamente beneficiato tutto il tessuto sociale e imprenditoriale locale”, in quanto si è costruito una vera liberalizzazione del mercato energetico, che ha introdotto competizione e conseguente abbassamento delle tariffe per tutti.

Dalla Confindustria Pesaro Urbino