PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Cgil Pesaro: oltre un milione le ore richieste di cassa integrazione in deroga

Crisi aziendali: dati Inps elaborati dalla Cgil nel mese di marzo 2011

Il logo della Cgil di PesaroDall’analisi dei dati Inps elaborati dalla Cgil relativi alla cassa integrazione di marzo 2011 risulta evidente che la fine della crisi è ancora lontana: a marzo il ricorso alla cassa integrazione torna a crescere in modo massiccio, mentre peggiora la qualità della CIG richiesta.
 

Nella nostra provincia negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una diminuzione della Cig ordinaria, mentre si registra un aumento della cassa integrazione straordinaria che indica un peggioramento della qualità visto che questo ammortizzatore non garantisce un ritorno certo dei lavoratori all’attività produttiva e soprattutto assistiamo ad una vertiginosa richiesta di quella in deroga.

Le ore di cassa integrazione guadagni ordinaria autorizzate nel mese di marzo 2011 sono state 126.621, il 24% in meno rispetto al mese di febbraio. Per quel che riguarda invece la cassa integrazione straordinaria, le ore autorizzate sono state 245.081 rispetto alle 211.229 del mese di febbraio.
 
Il settore più colpito è quello del legno dove le ore di CIGS raddoppiano rispetto a febbraio, mentre nella meccanica il fenomeno è inverso perché diminuisce più della metà il ricorso alla CIGS rispetto al mese di febbraio.

Un dato che desta preoccupazione è l’enorme richiesta di cassa integrazione in deroga che a marzo è stata di 1.029063, contro le 25941 autorizzate a febbraio. Nella nostra provincia si concentra quasi la metà di richieste di cig in deroga rispetto a tutte le Marche. Il settore che ne ha fatto più richiesta è stato quello della meccanica, seguito dal legno, e del commercio all’ingrosso con quasi 74 mila ore.

A marzo nella meccanica sono state autorizzate 252.739 ore contro le 11344 del mese di febbraio e nel settore del legno lo scorso mese sono state autorizzate 205.611 ore contro le 916 del mese di febbraio.

Il totale delle ore autorizzate tra CIG – CIGS e CIG in deroga è pari a 1.400.765 ore, mentre a febbraio sono state 404.722, un aumento del 246,1%. Ciò  significa chiaramente che nel nostro sistema produttivo costituito da piccole imprese la crisi ancora morde profondamente.

Va sottolineato –dice Loredana Longhin della segreteria confederale – che nella nostra provincia  il lavoro si sta destrutturando con la caduta verticale dei rapporti stabile e l’avanzare della precarietà e di aree grigie e irregolari. La ripresina del 2010 vede i rapporti di lavoro sfarinarsi – assai più che in tutti i periodi precedenti – in condizioni di massima precarietà e frammentarietà.

La quota delle assunzioni a tempo indeterminato sul totale dei nuovi rapporti è dimezzata rispetto al 2007. Ad imporsi sono le modalità  più precarie, con i contratti di collaborazione, e con periodi di ingaggio sempre più ridotti. Fenomeni del tutto inediti, apparsi in questi mesi sono il boom del lavoro a chiamata, del contratto di somministrazione. Si tratta di modalità particolarmente esposte a possibile evasione e praticate soprattutto nel terziario. E sono soprattutto i giovani e le donne a dover subire questi contratti”. 

da Marina Druda
Cgil Pesaro

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Lunedì 11 aprile, 2011 
alle ore 17:29
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!