Il primo rinascimento a Pesaro, Urbino e Casteldurante
I Musei Civici presentano un progetto multimediale per approfondire la conoscenza storica del Rinascimento
Domenica 17 aprile, alle ore 11, i Musei Civici accolgono la presentazione di un progetto multimediale – “Il primo rinascimento a Pesaro, Urbino e Casteldurante” – che offrirà ai visitatori delle tre città un suggestivo viaggio per immagini ambientato al tempo degli Sforza e dei Montefeltro tra personaggi illustri e tesori di pittura e ceramica.
Si tratta di un lavoro di rete che coinvolge il territorio della provincia e più precisamente i Musei Civici di Pesaro – capofila dell’iniziativa -, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, il Palazzo Ducale di Urbania (un tempo Casteldurante) ed è promosso dalla Soprintendenza Urbinate, dalla Regione Marche e dai Comuni di Pesaro e Urbania.
All’appuntamento di domenica saranno presenti, accanto all’assessore alla Cultura del comune di Pesaro, Gloriana Gambini: l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini; Maria Rosaria Valazzi per la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche; Fidenzio Zerbini per Websolute società cui è stata affidata la produzione video e multimediale del progetto. L’incontro è gratuito e aperto a tutta la città e fa parte delle iniziative promosse dall’assessorato alla Cultura di Pesaro in occasione della XIII Settimana della Cultura.
Con la realizzazione del progetto, i visitatori dei tre centri avranno a disposizione due nuovi strumenti – un video e un punto informativo con interfaccia touch screen – per approfondire la conoscenza di un periodo ben definito, il primo rinascimento, epoca in cui vennero commissionate opere fondamentali per la storia dell’arte italiana tra cui l’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini. Nel video (che dura 28 minuti), attraverso coinvolgenti animazioni, si potranno ammirare capolavori un tempo collocati in chiese e palazzi del nostro territorio, oggi conservati in prestigiosi musei italiani e stranieri.
Il punto informativo consentirà invece a ciascuno di seguire i propri interessi o semplici curiosità, scegliendo fra tre macroargomenti: personaggi, luoghi, opere d’arte. Tra i personaggi compaiono figure celebri come Federico da Montefeltro ma anche meno note come Alessandro Sforza signore di Pesaro. Il racconto rimanda poi a tutta una serie di luoghi della provincia: tra gli altri, la chiesa di San Bernardino a Urbino, Villa Imperiale e Rocca Costanza a Pesaro. Le opere passate in rassegna sono davvero tante: solo per citarne alcune, il Trittico Sforza di Rogier van der Weyden dei Musei Reali di Bruxelles o la Pala Montefeltro di Piero della Francesca custodita alla Pinacoteca di Brera.
L’obiettivo è quello di mostrare un patrimonio prezioso, fatto di dipinti e ceramiche ma anche di edifici storici; in questo caso, la tecnologia multimediale aiuta il museo a ricostruire virtualmente ciò che di questo stesso patrimonio non esiste più oppure non è più leggibile. Il progetto si rivolge ai turisti, alle scuole ma anche ai residenti che così potranno scoprire particolari mai notati prima.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione e dal Comune di Pesaro con i Fondi FAS della programmazione 2000-2006 per un importo di 150.000 euro di cui 100.000 utilizzati per la climatizzazione della sala Bellini di palazzo Toschi Mosca e 50.000 per il progetto multimediale e l’acquisto delle relative strumentazioni nelle sedi di Pesaro, Urbino e Urbania. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’“Accordo di Programma Quadro 2° integrativo Beni e Attività Culturali” sottoscritto il 26/10/2007 dalla Regione Marche con i Ministeri dello Sviluppo Economico e per i Beni e le Attività Culturali.
Per ulteriori informazioni: tel. 0721/387541-474, sito web: www.museicivicipesaro.it .
dal Comune di Pesaro
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