Cagli, bimbo curato con l’omeopatia e morto di otite: condannati i genitori
L’accusa per loro era di concorso in omicidio colposo aggravato
La sua otite venne curata con metodi omeopatici e non con antibiotici tanto da portarlo al decesso. E’ la storia del piccolo Francesco Bonifazi, mancato a soli 7 anni a causa della scelta dei propri genitori di curarlo con metodi alternativi. Per la coppia è arrivata la condanna a tre mesi con pena sospesa.
I fatti, saliti alla ribalta delle cronache nazionali, risalgono al maggio 2017. Il piccolo Bonifazi morì per una encefalite causata da una otite batterica curata soltanto, su consiglio del dottor Massimiliano Mecozzi, con metodi omeopatici.
Il gup del tribunale di Ancona ha deciso per i tre mesi con rito abbreviato a carico dei genitori, per l’accusa di concorso in omicidio colposo aggravato. Il medico, che non ha chiesto il rito abbreviato: è stato rinviato a giudizio con lo stesso capo d’accusa.
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