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Bilancio preventivo 2020, protocollo d’intesa a Pesaro

Accordo tra Comune e sindacati

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Protocollo intesa a Pesaro

È stato firmato un Protocollo d’intesa tra Comune e Organizzazioni Sindacali Provinciali (Cgil Pesaro, Cisl Pesaro, Uil Pesaro, Spi Pesaro Urbino, Fnp Pesaro, Uil Pesaro), sulle linee per il Bilancio Preventivo 2020.

“Un importante documento per la difesa dei cittadini – – ha spiegato l’assessore al Bilancio Antonello Delle Noci –, grazie al grande lavoro di sindacati e Comune. A fronte delle linee di indirizzo e richieste siamo arrivati ad un lavoro congiunto che ha portato alla firma di oggi. I sindacati hanno sempre spinto ad alzare il livello di tutela per i cittadini. Ogni volta che si firma questo documento si raggiunge una vetta: un lavoro faticoso, ma che va a sostegno e a tutela di chi ha difficoltà, dei disoccupati e delle fasce più deboli”.

Nello specifico le parti condividono quanto segue:
1. Il Comune, visto il report del Fondo anticrisi del 2019, che ha rivelato, rispetto alla sua dotazione di 250.000 €. un avanzo pari ad €. 120.355 e considerato il numero dei cittadini che hanno avuto accesso ad RDC, considerato l’aspetto cruciale che le parti riconoscono a tale Fondo, si impegna a stanziare €. 250.000 per il 2020 allo scopo di realizzare interventi di sostegno al reddito per le famiglie colpite dalla crisi e comunque in condizione di disagio socio-economico. Al fine di evitare sovrapposizioni con gli interventi ed i beneficiari del RDC, sarà necessario approfondire, dal punto tecnico, le nuove modalità di attivazione del suddetto Fondo che dovrà avere un suo regolamento entro e non oltre il 31.3.2020 permettendo dunque di pubblicare il Bando entro il 30.4.2020.
2. Il Comune si impegna ad incontrare congiuntamente Marche Multiservizi al fine di concordare uno stanziamento, per il 2020, di almeno 250.000 €. finalizzate al sostegno delle utenze del servizio idrico, luce e gas in condizione di disagio socio-economico. A tale stanziamento cui si potrà accedere attraverso un apposito bando condiviso con le OO.SS. sottoscrittrici della presente intesa. Tale bando potrebbe poi essere gestito in sede di Ambito Sociale Territoriale a valenza per l’intero suo territorio.
3. Si concorda inoltre che, visto il Piano Finanziario per il 2020 predisposto da MMS per il servizio raccolta e smaltimento rifiuti, la TARI, al netto di eventuali modifiche normative imposte o prescrizioni ARERA, non subirà alcun aumento. Inoltre l’Amministrazione comunica che entro il 2020 verrà attivata, in maniera progressiva in città, l’applicazione della Tariffa Puntuale per il calcolo dell’imposta. Tale percorso sarà oggetto di monitoraggio e confronto al fine di evitare disagi alle fasce deboli di cittadini.
4. Il Comune, condividendo con le OO.SS. l’importanza della progressività, nonostante la possibilità data dal Governo anche quest’anno, alle amministrazioni locali di incrementare la tassazione locale, per il 2020, si impegna comunque a lasciare invariata l’addizionale IRPEF comunale.
5. Più complessivamente il Comune dichiara che imposizione tariffaria attuale viene confermata, senza aggiungere alcun adeguamento inflattivo.
6. Il Comune, allo scopo di rendere maggiormente equo l’impatto delle tariffe, con i Servizi Sociali, organizzerà due incontri, entro aprile ed entro settembre al fine di monitorare la situazione dei regolamenti di accesso ai servizi a domanda ivi compresa la compartecipazione al costo da parte dei cittadini.
7. La spesa sociale per i servizi educativi verrà implementata sia in virtù del fatto che vengono ridotte le tariffe, sia per proprio per un aumento delle risorse messe a disposizione proprio del servizio.
8. Per ciò che concerne gli investimenti, la cui importanza è cruciale essendo questi il principale volano occupazionale, il piano triennale di opere pubbliche predisposto dall’Amministrazione comunale, pari a complessivi 6,3 milioni di euro nel triennio.
9. A tal proposito, visto il percorso concertativo fatto con la Prefettura in merito al nuovo protocollo di legalità sugli appalti che a breve sarà sottoscritto, le parti condividono la necessità di aggiornare il proprio accordo datato 22 dicembre 2015 al fine di garantire al momento della predisposizione delle gare, le clausole sociali, la sicurezza sui luoghi di lavoro, il rispetto dell’applicazione dei CCNL e la legalità.
10. Il Piano Triennale di fabbisogno del personale prevede un numero particolarmente importante e significativo di assunzioni pari a 60 unità di personale su diversi profili.

L’Amministrazione comunica inoltre che il rinnovo del CCNL delle Autonomie Locali ha impattato sul bilancio per oltre 1,5 ml. di €uro.
11. Il Comune, vista la condivisa priorità della lotta all’evasione, comunica che metterà in campo tutte le azioni nelle sue disponibilità per combattere tale deplorevole fenomeno.
12. Le parti riconfermano la strategicità che riveste l’Unione dei Comuni di Pian Del Bruscolo e proprio per ribadire la centralità che la stessa ha per l’efficentazione dei servizi, L’Amministrazione Comunale si impegna, entro il 2020, ad organizzare un momento di confronto e di verifica sul percorso dell’Unione del Pian del Bruscolo con le Confederazioni, le categorie e la RSU.
13. Le parti ribadiscono la centralità della concertazione anche sul tema “Pesaro 2030”, tema questo che può impattare positivamente sulla vita dei cittadini e sullo sviluppo. Ecco dunque che si conferma la continuazione del percorso di confronto ripreso il 23 settembre u.s.

Alla firma del protocollo i rappresentanti sindacali:
Maurizio Andreolini, Cisl: “È un’idea di confronto territoriale che racchiude le priorità condivise. Abbiamo predisposto elementi legati alla tassazione e politiche sociali, visto il periodo di crisi tutt’altro che superato. Fondamentale la presenza di politiche sociali che vanno verso le fasce più deboli, rendiamo merito all’Amministrazione che ha mantenuto, e non aggravato, la tassazione con fiscalità graduale”.
Roberto Rossini, Cgil: “È molto importante perché con questo protocollo si tutela il reddito delle famiglie. Con il fondo andiamo ad intervenire a aiutare i nuclei che vivono in difficoltà, le risorse non bastano mai. Importante che Tari e Iperf non siano aumentate, quasi tutti i comuni della provincia hanno l’addizionale Irpef al massimo mentre quello di Pesaro no: contenti del fatto che non abbaino decisa di incrementarla nel 2020. Con il sindaco abbiamo condiviso la necessità di aprire un confronto con i soggetti di rappresentanza, imprese e lavoro, per iniziare un percorso di rivisitazione dell’impianto dei servizi sociali del nostro territorio”.
Paolo Sacchi, Uil: “Il mio invito rivolto all’Amministrazione è quello di focalizzare la loro attenzione sulle fasce più deboli e indigenti, persone in difficoltà che allo stato attuale stanno soffrendo”.
In rappresentanza dei pensionati:
Catia Rossetti Spi Cgil: “Siamo impegnati nella mobilitazione che abbiamo fatto a livello nazionale e territoriale: i pensionati lamentano la non attenzione in questa legge finanziaria sulle loro condizione di disagio. Nelle Marche la pensione media è di 953 euro, l’80% vive con una pensione inferiore a 1500 euro lordi”.
Vittorio Calisini, Cisl: “Le richieste dei pensionati sono tante e si sono accumulate, abbiamo sempre dato e non ricevuto. Nelle marche ci sono 70 mila persone non autosufficienti, per questo vogliamo far sentire la nostra voce”.

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