Restauro energetico con isolamento termico a cappotto: la ditta Marinelli Sisto ce lo spiega
Un'opportunità di risparmio, di valorizzazione e rinnovamento degli immobili, illustrata dall'impresa di San Lorenzo in Campo
Occorre tener conto che la messa in quiete termica di un edificio, oltre a contribuire al risparmio energetico ed a migliorare il confort abitativo, è una possibilità di restauro dell’edificio.
Intervenire con isolamento termico all’esterno del tipo a “cappotto” può risolvere tanti problemi, anche non prettamente “energetici”.
Infatti consente di:
– riparare e proteggere le lesioni di natura termoplastico (molto spesso rinvenibili sulle facciate);
– prevenire il degrado degli intonaci esterni, impedendo la decoesione degli stessi;
– proteggere l’edificio contro le aggressioni degli agenti atmosferici quali pioggia battente, vento, grandine,
– eliminare i fenomeni di condense e muffe.
Oltre a quanto elencato sopra, un isolamento a cappotto aiuta a risolvere o ridurre drasticamente i problemi di carattere energetico.
Dal punto di vista operativo, un ciclo tecnico di restauro di un edificio basato su un sistema di isolamento termico a cappotto deve tener conto dei seguenti punti fondamentali:
– analisi dell’edificio: per analisi dell’edificio si intende di analizzare il valore storico ed architettonico dell’edificio oggetto dei lavori, delle indicazioni teoriche e dei protocolli per il risparmio energetico;
– valutazione della possibilità applicativa di cappotto termico: per questa valutazione occorre valutare diversi aspetti.
Per prima cosa è necessario fare un’analisi dell’intonaco: l’aggrappaggio di materiale isolante è consentito qualora l’intonaco sia portante, quindi parti decoese di intonaco devono essere rimosse e ricostruite con il rispetto del materiale impiegato.
Altra situazione da analizzare è la presenza di sofferenze dell’edificio; per sofferenze si intendono la presenza sul supporto da isolare di muffe, funghi, licheni, rampicanti, umidità di risalita, macchie di umidità imputabili a perdite risanate nel tempo o da risanare.
Al fine di istallare un isolamento termico a cappotto queste problematiche indicate come “sofferenze” devono essere prima trattate ed eliminate.
La presenza di elementi architettonici decorativi su pareti dove si è deciso di istallare un isolamento termico a cappotto non è un limite a tale tipologia di restauro.
Infatti gli elementi decorativi possono essere rimossi e successivamente ricostruiti sul cappotto termico previa fotografia della parere prima dell’intervento, calco degli elementi decorativi e riproduzione dei medesimi con altro materiale (per esempio vetro cellulare) studiato per il sistema a cappotto.
Altra opportunità è quella di un eventuale restauro e valorizzazione degli elementi rimossi con collocazione dei medesimi in idoneo spazio (da valutare sul posto).
Non tutti gli elementi decorativi possono essere riportati su sistema a cappotto; ci si riferisce agli affreschi o elementi pittorici in quanto il cappotto termico è un sistema e per quanto tale è progettato perché tutti i materiali impiegati siano collaudati per resistere alle molteplici tensioni che il manufatto subisce nel tempo (caldo-freddo, gelo-disgelo, sole-pioggia).
Pertanto elementi diversi da quelli collaudati in laboratorio ed in decenni di esperienza possono comportare rischi di danni al sistema a cappotto; è proprio per questo che sono stati realizzati elementi decorativi specifici per il cappotto quali marcapiani o mattoncini faccia a vista.
Ultimo aspetto da tener conto per la posa in opera del cappotto termico è lo spessore del cappotto, o meglio le migliorie necessarie in funzione dello spessore del cappotto.
E’ competenza del progettista energetico stabilire ai fini energetici lo spessore del pannello, ma occorre tener conto in funzione dello spessore del cappotto dell’adeguamento delle soglie di balconi e finestre già in essere, del risvolto del cappotto sulla spalletta interna di tutte le aperture (porte, finestre), dei canali di scolo o di tubi di gas e di tutti gli altri elementi esterni.
Marinelli Sisto è a San Lorenzo in Campo (Pesaro-Urbino), in via Monte Catria 7.
Sito internet: http://www.marinellisisto.it/
Mail: info@marinellisisto.it
Tel. 0721-776366
Sul sito internet scopri tutte le informazioni sull’azienda Marinelli Sisto e le sue opportunità: inoltre puoi richiedere un preventivo per i lavori che intendi fare!.
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