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Il fotografo Richard Kalvar immortala Fano: “luogo umano” d’Italia

 Kalvar, membro ed ex presidente della celebre agenzia “Magnum Photos”, era a Fano in occasione della seguita rassegna fotografica “Antropologia dello sguardo”

Kalvar al ristorante Pesce AzzurroSi è conclusa domenica 12 giugno la terza edizione della rassegna di eventi sulla fotografia e l’arte contemporanea “Centrale Fotografia – Antropologia dello sguardo” a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi, con un incontro dedicato a Paola Di Bello, una tra le più significative e versatili artiste italiane, che ha mostrato al pubblico di Fano il suo progetto articolato su di una ricerca estetica e sociale della contemporaneità attraverso l’occhio della macchina fotografica.
 

Sabato 11 giugno, nella splendida cornice della sala Verdi del Teatro della Fortuna, Mario Cresci, uno dei fotografi contemporanei italiani più importanti, ha raccontato la sua vita professionale e artistica con molta empatia e coinvolgimento, definendo infine la rassegna fanese ”Centrale Fotografia” un “evento di grande importanza culturale, iniziativa unica in Italia a porre l’accento e a divulgare la cultura per il linguaggio fotografico come forma d’arte, instaurando un dialogo tra fotografia e arte contemporanea con estrema competenza e sensibilità”.

La rassegna si è avvalorata di un’altra straordinaria esclusiva: la visita a Fano di Richard Kalvar, fotografo statunitense membro della celebre agenzia “Magnum Photos”, una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo fondata nel 1947 da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson e David Seymour.

Richard Kalvar nasce nel 1944 a Brooklyn, nello Stato di New York. Attualmente vive e lavora a Parigi. Presidente Magnum negli anni Novanta, è da sempre uno dei maggiori esponenti della “street photography”, ha lavorato soprattutto in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.

Kalvar ha accompagnato la kermesse cercando di immortalare alcuni luoghi e momenti della città di Fano in occasione di un’importante progetto fotografico Magnum, che ha inserito per le Marche anche la città di Fano nel lungo percorso con cui intende esplorare i luoghi dell’Italia più umana e meno chiacchierata, per raccontare la vita quotidiana e le occasioni di confronto tra generazioni diverse in onore dei 150 anni della nostra Repubblica. Un racconto, questo, realizzato da nove fotografi Magnum, che darà vita ad un catalogo e a una grande mostra itinerante che toccherà le principali città italiane.

Nel corso della tre giorni sono state inoltre inaugurate due mostre molto interessanti: “Sulla fotografia” a cura di Luca Panaro, ospitata fino al 3 luglio 2011 all’interno dei suggestivi locali della Rocca Malatestiana, dove sei artisti italiani, Patrizio Bellomo, Tiziano Doria, Francesco Nonino, Marco Rambaldi, Davide Tranchina e Diego Zuelli, hanno indagato la natura specifica del mezzo fotografico, affidandosi ad altri linguaggi, tramite video, azione performativa, computer grafica e internet. L’altra mostra, allestita nei locali dell’ex chiesa di San Michele fino al 19 giugno, è l’evento finale del “Corso di fotografia FANO-PESARO rileggere il paesaggio nelle due città” a cura di Paolo Talevi e Marcello Sparaventi, dove i circa ottanta iscritti – anche da fuori provincia – ispirati dal punto di vista sul paesaggio delle due città di architetti, artisti e giornalisti, hanno ripreso in chiave emotiva le periferie, i litorali e i centri storici di Fano e Pesaro, producendo una serie d’immagini di grande impatto estetico e sociale, dando vita a quella che è sicuramente l’iniziativa più originale e importante che comprenda il territorio provinciale di Pesaro e Urbino.

In pochi anni – siamo solo alla terza edizione – la rassegna culturale “Centrale Fotografia”, organizzata dall’omonima associazione culturale, ha ottenuto un rilievo nazionale, diventando il punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi al linguaggio fotografico ed essere aggiornato sui principali modelli espressivi in campo fotografico e artistico, decodificandone i linguaggi ed assimilandone le diverse tecniche e i diversi sguardi sul presente.

da Milena Guerrieri

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 14 giugno, 2011 
alle ore 10:29
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