Pesaro, la città giapponese di Kakegawa dona 4.000 mascherine di protezione
Il sindaco Ricci: "Questo gesto fa capire una volta di più l'importanza dell'amicizia e dei rapporti internazionali"

È arrivato ieri un importante aiuto da Kakegawa, città gemellata con Pesaro. Un carico di 3.000 mascherine chirurgiche e 1.000 mascherine Kn95, accompagnato da una lettera del sindaco della città giapponese Saburo Matsui indirizzata a Matteo Ricci, in cui si esprime vicinanza e volontà di fare fronte comune nella battaglia contro il Coronavirus.
«Questo gesto da parte della città di Kakegawa ci impressiona molto – afferma il sindaco Ricci –, e fa capire una volta di più l’importanza dell’amicizia e dei rapporti internazionali, specialmente con il Giappone».
Il carico di mascherine è stato coordinato dall’infaticabile tenore Shimba Masahiro, grande amico della nostra città grazie al rapporto con l’Orchestra Sinfonica Rossini e il lavoro di relazioni costanti tenuto dal vice sindaco Daniele Vimini: «Assieme a Shimba devo ringraziare soprattutto lo sponsor dell’operazione Mr. Kohei Nakamura, l’artista Mimei Sakamoto e Mr. Kazumasa Takatsuka per la vicinanza».
La città di Kakegawa, capitale mondiale del Tè Verde, si è anche detta disponibile ad altre spedizioni, non appena anche il Giappone si troverà fuori dal momento di emergenza. Gli aiuti, coordinati a Pesaro da Franco Arceci e dal COC, saranno messi a disposizione della Protezione Civile per le proprie esigenze e in particolare per gli operatori delle realtà che si occupano di anziani e disabili.
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