Bilancio positivo per il 1° Festival dell’energia a Peglio
Un confronto acceso e vivace tra gli attori dell’economia locale ha animato con successo il 1° Festival dell’energia. E’ emersa un’analisi pragmatica su problemi e punti di forza del territorio
Il primo Festival dell’energia, ‘generatori umani di energia’ ha colto nel segno. La manifestazione di Peglio si è rivelata un’occasione unica di confronto e dibattito sui due temi centrali per il futuro del nostro territorio: il rilancio dell’economia locale, ancora immobilizzata dai morsi della crisi, e lo sviluppo dell’energia pulita.
Nei due giorni di incontri e convegni tutti gli attori del territorio, cioè amministrazioni, imprenditori, istituti di credito, università e cittadini, hanno discusso su come affrontare le due tematiche in base alle esigenze locali. Bilancio positivo per il sindaco Daniele Tagliolini : “La partecipazione del pubblico è stata molto attiva e ha stimolato il confronto in modo costruttivo. Avanzare le istanze del territorio e capirne le necessità è il primo passo per dare una risposta adeguata. L’economia è solida se si basa sulla collaborazione tra le buone prassi amministrative e imprenditoriali”.
I punti di forza e le criticità dell’entroterra urbinate sono emersi dall’esperienza di tre imprenditori delle alte valli del Foglia e del Metauro, ospiti del meeting di apertura Economia del nostro territorio, organizzato con la collaborazione dello Studio commerciale Uguccioni. Raffaele Brugnettini direttore generale di Epta Group, Maurizio Gambini presidente di TerraBio e Gisfredo Moretti presidente della Moretti Compact hanno portato tre esempi di imprese legate al territorio e attente alla causa ambientale.
Tutti hanno sottolineato quanto le eccellenze locali, come qualità della vita, bellezze paesaggistiche e ottimo livello di imprenditorialità, diano un valore aggiunto al loro lavoro e li spingano a mantenere la mente e le braccia delle loro aziende nell’entroterra. D’altra parte hanno anche messo in luce annose questioni, prima tra tutte la viabilità. Le strade sconnesse che isolano l’entroterra sono un problema irrisolto con il quale devono fare i conti da decenni.
Come vie verso il futuro hanno individuato le fonti di energia rinnovabile e l’internazionalizzazione, intesa come rapporti con l’estero e come competizione a livello globale. Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro e Urbino, e Alceo Serafini, presidente della Comunità montana dell’alto e medio Metauro, hanno concordato che: “Green economy, domotica e turismo insieme a formazione e cultura sono i settori sui quali far partire il rilancio del territorio e l’offerta lavorativa”.
La seconda giornata ha visto protagonista l’esperienza verde del Comune di Peglio. L’assessore Luca Antoniucci ha spiegato il progetto Towers, un piano di dieci interventi volti a sviluppare la conoscenza e l’utilizzo di fonti di energia alternative con campagne di sensibilizzazione, progetti didattici e installazione di impianti di energia pulita. Towers, partito nel 2004, mira al raggiungimento dell’autosufficienza energetica delle strutture pubbliche.
“Il prossimo appuntamento – ha annunciato Tagliolini – è per la data 11/11/2011, quando contiamo di aver messo a regime tutti gli impianti”. Resta da completare la gestione in telecontrollo dell’illuminazione pubblica, il cosiddetto lampione intelligente illustrato da Raffaele Villa, rappresentante dell’Umpi (ditta specializzata in sistemi di telegestione). Il telecontrollo, che a Peglio è in corso d’installamento in 200 pali della luce, permette un risparmio energetico del 30%, perché consente di regolare l’illuminazione in base alla necessità del momento, ottimizzando i costi di energia e manutenzione.
Anche l’onorevole Massimo Vannucci è intervenuto visitando l’Università delle arti, dove si svolgono progetti volti alla riscoperta di creatività e manualità. Ha chiuso lo spazio dei dibattiti la convenzione tra Legambiente Marche, rappresentata dal presidente Luigino Quarchioni, e la Banca di Credito Cooperativo del Metauro, che ha sponsorizzato il festival in occasione del suo centenario.
L’accordo vuole incentivare la realizzazione di sistemi attinenti a energie rinnovabili, bioedilizia, risparmio idrico e mobilità sostenibile. Le condizioni sono il finanziamento al 100%, un importo massimo di 200.000 euro e l’approvazione di Legambiente. Infine l’imprenditore Bruno Chiappa, presidente della Cooperativa Stalla San Fortunato di Serra de’ Conti, ha presentato l’impianto a biogas da 250 kWh recentemente installato sulla sua azienda.
da Valentina Bicchiarelli
per Energia Peglio
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!