Sciopero Coop Adriatica: confermata la presenza di un presidio anche a Pesaro
“Lo spirito solidaristico delle coop deve valere anche per il contratto e i diritti dei lavoratori”
Confermato lo sciopero di sabato 9 luglio a Coop Adriatica e in tutte le aziende che applicano il contratto della distribuzione cooperativa. A Pesaro è stato organizzato, a partire dalle 8.30, un presidio di fronte all’ingresso dell’Ipercoop (lato mare).
“La Filcams Cgil è disposta a ragionare e a dialogare nel merito su come permettere alla distribuzione cooperativa di ridurre le differenze di costo che esistono tra il suo contratto nazionale e quello del terziario – spiega il segretario generale provinciale della Filcams Cgil Simone Paolucci -, ma non a permettere che questo gravi sempre e solo sui lavoratori e mai sui livelli dirigenziali.
La nostra richiesta, per riprendere un dialogo senza pregiudiziali ha come condizione il ritiro dei cinque punti che ci hanno indotto alla proclamazione dello sciopero, cioè: l’aumento di due ore di lavoro per i neo assunti, la riduzione del 5 per cento su straordinari e lavoro festivo, le deroghe al contratto nazionale di lavoro e la riduzione della copertura per malattia”.
“Il sindacato non può tacere quando una controparte cerca di modificare strutturalmente l’impianto normativo di un contratto nazionale di lavoro – conclude Paolucci – in modo particolare se, come in questo caso, è un’azienda che nasce con lo spirito del mutualismo solidaristico che contraddistingue le cooperative.
Le cooperative devono essere cooperative sempre, non a metà o a giorni alterni. Pertanto, se lo sono sul piano etico, sociale, civile e solidaristico, devono esserlo anche su quello contrattuale e dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno reso grande questo marchio”.
da Marina Druda
per la Cgil di Pesaro
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