La Fano dei Cesari festeggia i suoi primi 25anni

Alla prima edizione del 1986, seguono quelle del ‘88, ‘89, ‘90, ‘91, ’94, poi la manifestazione viene abolita per essere riportata in auge, 11 anni dopo dal sindaco Stefano Aguzzi e dalla sua Giunta. Nel 2005, la Fano dei Cesari ritorna ottenendo ancora una volta un grandissimo successo grazie alla grande adesione da parte di cittadini ed esercenti che addobbano i propri locali ed organizzano iniziative a tema.
Quest’anno ricorre il 25° anniversario dalla nascita dell’evento. Anche per questo l’assessore al Turismo, Eventi e Manifestazioni ha voluto intitolarla “Una grande storia”, sia per rimarcare ancora una volta il legame della città con le sue origini romane che per sottolineare i 25° anni dalla sua fondazione.
I maestri pasticceri de “Il Caffè del Pasticcere”, capitanati dal patron, Stefano Ceresani hanno creato per l’occasione un dolce, “Felix dies Natalis Fano dei Cesari. Il dolce delle fazioni” dedicato alle 4 fazioni: quella del Delfino, quella del Cinghiale, quella del Lupo e quella della Volpe, caratterizzate, ognuna da un diverso colore dei costumi, che ricalcano fedelmente quelli delle ex circoscrizioni.
“Con il dolce di Stefano Ceresani‐ afferma Santorelli‐ che oltre ad essere un grande pasticcere è un amico, vogliamo celebrare il 25° compleanno della Fano dei Cesari, una manifestazione vincente dal punto di vista turistico, dato che richiama a Fano, ogni anno centinaia di persone.
Grazie alla nostra Amministrazione dopo 11 anni è tornata a vivere con grande soddisfazione dei fanesi che ogni anno si adoperano volontariamente affinché la manifestazione sia perfetta sotto tutti i punti di vista”.
La serata di domani, giovedì 14 luglio, prenderà il via con la conferenza del professor Luciano De Sanctis dal titolo “Quattro passi sulla consolare Flaminia”, alla Rocca Malatestiana (ore 21.30) che sarà animata dai figuranti della Colonia Ivulia Fanestris. A seguire (ore 22.30) la presentazione del dolce del quale non vogliamo svelare nulla di più perché dovrà essere una sorpresa.
Durante tutta la serata sarà possibile ammirare le numerose attività della Colonia Ivulia Fanestris nell’accampamento romano come la tintura, la colorazione delle stoffe e la tessitura, il mercato romano, gli antichi mestieri, il tiro con l’arco e tanto altro ancora.
da Officina Nuova
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