Pesaro, arrestato un 53enne nigeriano per frode alle compagnie assicurative
Gli 11 malviventi coinvolti provocavano incidenti stradali per poi chiedere risarcimento dei fittizi danni fisici subiti alle proprie assicurazioni
La Questura di Pesaro e Urbino ha bloccato l’ultimo dei malviventi coinvolti nella truffa ai danni di varie compagnie assicurative. L’arresto è stato effettuato dagli agenti dell’Ufficio immigrazione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Treviso.
E.C., nigeriano di 53anni, era considerato una delle figure di spicco dell’organizzazione criminale a cui faceva capo. La banda era composta per lo più da extra-comunitari privi di adeguato permesso di soggiorno, nonchè di regolare contratto di lavoro.
La strategia, messa in atto dagli 11, consisteva nel provocare pretestuosi incidenti stradali coinvolgendo ignari automobilisti. Dopo regolare denuncia, i truffatori chiedevano rimborso dei presunti danni fisici subiti dai complici che si fingevano passeggeri.
L’organizzazione era stata sgominata nel maggio scorso. E. C. residente nell’entroterra pesarese, con regolare carta di soggiorno e in qualità di operaio era riuscito a sottrarsi alla cattura. Tornato a Pesaro dopo gli ultimi due mesi di latitanza, è stato rintracciato ed arrestato con l’accusa di truffa e frode aggravata.
di Veronica Contini
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