L’ex giocatrice della Scavolini Pesaro, Destinee Hooker, sospesa per 2 mesi
La sentenza emessa dalla Federazione Italiana Pallavolo, però, non soddisfa i vertici della squadra pesarese: due mesi di sospensione rappresentano una pena irrisoria
La giocatrice Destinee Hooker è stata sospesa per due mesi dall’attività federale da parte della Commissione Giudicante Nazionale della Federazione Italiana Pallavolo. Il provvedimento è stato preso alla luce dell’abbandono della squadra da parte dell’atleta, partita senza autorizzazione da Pesaro lo scorso 11 marzo, alla vigilia della Final Four di Champions League.
“La Commissione ha riconosciuto la correttezza del nostro comportamento, dandoci ragione su tutta la linea”, commenta il presidente Giancarlo Sorbini. “La pena comminata, però, non ci pare in nessun modo adeguata al comportamento tenuto dalla giocatrice e al danno arrecato a noi e, assieme, all’intero movimento pallavolistico nazionale. Prendiamo atto che la Federazione non è stata in grado di tutelare adeguatamente non solo la Scavolini, le sue giocatrici, i suoi sponsor e i suoi tifosi, ma anche tutte le altre società del campionato più importante del mondo. Una sentenza del genere rischia di rappresentare un precedente molto pericoloso, qualora qualche altra atleta intendesse abbandonare la sua squadra a metà stagione. Due mesi di sospensione possono essere considerati un modico prezzo da pagare, e non rappresentano minimamente un deterrente verso comportamenti di questo tipo. Due mesi di sospensione vengono inflitti per un’offesa rivolta ad un arbitro: l’offesa arrecata al movimento ci sembra sia stata molto più grave”.
dalla Scavolini Volley
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