Cgil Pesaro e Urbino: cassa integrazione in calo ma aumenta la mobilità
Dati Inps elaborati dalla Cgil: “L’incertezza del posto di lavoro sta diventando perdita del posto di lavoro”
Dai dati resi noti dall’Inps ed elaborati dalla Cgil, a giugno 2011 le ore di Cig richieste e autorizzate in provincia di Pesaro-Urbino sono state oltre 729 mila di cui 115 mila ore di ordinaria, 210 mila ore di straordinaria e 404 mila ore di Cig in deroga.
Dopo l’incremento registrato tra aprile e maggio 2011, le ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di giugno sono diminuite rispetto a maggio 2011 del 18,4% e rispetto a giugno 2010 del 34,1%.
In particolare: Le ore di cassa ordinaria richieste ed autorizzate a giugno 2011 sono pari a 115 mila ore, il 15,9% in meno rispetto al mese precedente. Si riducono nel settore dei minerali non metalliferi (9 mila ore), della carta (2 mila ore), dell’artigianato edile (circa 10 mila ore). La Cig ordinaria aumenta rispetto a maggio nel settore del mobile (23 mila ore), in quello tessile (oltre 10 mila ore) e del pellame (oltre 2 mila ore).
La cassa integrazione straordinaria si attesta circa 210 mila ore, con una flessione del 34,7% rispetto al mese di maggio. Si riducono le ore di Cig straordinaria soprattutto nel settore del legno (oltre 43 mila ore) e dell’abbigliamento (oltre 6 mila ore), mentre aumentano considerevolmente nel settore meccanico (116 mila ore).
Le ore di cassa integrazione in deroga ammontano a 404 mila e si riducono del 7,1% rispetto al maggio 2011. A livello di settori calano le ore richieste nel settore meccanico (92 mila ore), mentre aumentano in modo diffuso negli altri comparti, come il legno (96 mila ore), l’abbigliamento (56 mila ore), gli impianti per l’edilizia (28 mila ore) il commercio al minuto (42 mila ore).
Nei primi sei mesi del 2011 sono state autorizzate complessivamente 4,3 milioni di ore di cassa integrazione, il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2010 (in massima parte per il calo di ore di CIG ordinaria), ma il 91,4% in più rispetto al primo semestre 2009 (per l’incremento della CIG straordinaria e, soprattutto, in deroga).
Tuttavia aumentano del 13,7% rispetto all’anno precedente le indennità di mobilità che quest’anno sono state 546 contro le 382 dell’anno precedente. Diminuisce invece la disoccupazione ordinaria del 24% rispetto all’anno precedente, ma aumenta quella a requisiti ridotti del 13% rispetto all’anno precedente.
Complessivamente da questi dati emerge che l’andamento della Cig nei mesi è ancora alquanto instabile e denota quanto ancora preoccupante sia la situazione della nostra realtà economica e produttiva.
Il dato alquanto oscillante è un chiaro segnale di quanto ancora nella nostra provincia si stia navigando a vista senza un vero processo di ripresa in atto.
A conferma di ciò basta analizzare i dati delle indennità di mobilità in aumento rispetto all’anno precedente. Significa che il protrarsi della crisi sta trasformando l’incertezza del posto di lavoro nella perdita del posto di lavoro.
da Marina Druda
per la Cgil di Pesaro e Urbino
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