Al Museo della Città Ducale, nuova indagine sulla tavola urbinate di Piero della Francesca
Presentazione, a Urbino, del volume di Duccio Alessandri “Flagellazione 42”
Sabato 24 settembre alle ore 18.00 nei suggestivi locali della Sala Mastroianni del Museo della Città di Urbino (via Valerio) si tornerà a parlare della celebre tavola urbinate di Piero della Francesca, conservata nella Galleria Nazionale delle Marche, tra i gioielli d’arte del Palazzo Ducale di Federico da Montefeltro.
L’occasione sarà offerta dalla presentazione, a cura dell’Associazione culturale Pro-Urbino, del volume Flagellazione 42 che raccoglie la quarantaduesima tesi interpretativa della “Flagellazione di Cristo”: una vera e propria indagine, condotta da Duccio Alessandri e pubblicata da Metauro Edizioni (pp. 151, € 30) che svela gli enigmi celati nel dipinto.
Proprio l’autore, molto conosciuto a Urbino, dove insegna pratica yoga e si dedica a studi sul Rinascimento Italiano, racconterà come quei misteri che hanno appassionato tanti storici, storici dell’arte e semplici ricercatori siano, nel suo testo, osservati alla luce di una nuova prospettiva: quella della presenza di schemi della geometria sacra – provenienti da civiltà di antichissima origine e confluiti in successivi ambiti filosofico-esoterici fino a connettersi con i principi esoterici delle Accademie neoplatoniche del periodo – utilizzati dal pittore con accuratezza estrema e restituiti dall’autore attraverso una puntuale e ragionata ricostruzione.
Un’operazione culturale ed editoriale importante, quella che verrà presentata al Museo della Città, in un evento che vedrà realizzarsi anche il desiderio dell’autore e dell’editore del volume di portare Flagellazione 42 all’interno del suo contesto ideale, Urbino.
Un momento di rilievo anche perché l’analisi di Alessandri giunge a ulteriori, sorprendenti conclusioni, tanto per la datazione dell’opera, ancora sconosciuta, quanto per l’identificazione dei tre personaggi ritratti in primo piano – in particolare del giovane biondo a piedi scalzi – resa possibile dalla collaborazione della Polizia Scientifica di Ancona e realizzata con le più attuali tecniche informatiche per l’identificazione di persone.
da Gabriele Cavalera
per il Comune di Urbino
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!