Ricci: “Il San Salvatore avanza…aspettando l’ospedale nuovo”
Il direttore generale fa il punto su personale, strutture e tecnologie del presidio San Salvatore di Pesaro
Lavori, personale e investimenti tecnologici. Tre capitoli che stanno modificando profondamente i connotati del San Salvatore e che inevitabilmente si incrociano con una nuova visione dell’assistenza sanitaria ospedaliera. A quasi un anno di integrazione tra gli ospedali di Pesaro e Fano, “ stiamo raccogliendo con i professionisti – spiega Aldo Ricci, direttore generale di Marche Nord – le proposte per una nuova dotazione organica da sottoporre ai sindacati.
Inoltre è ancora in corso lo scorporo del personale amministrativo, 11 unità in tutto, dalla Zona territoriale 3 a Marche Nord. Passaggio importante visto che da oltre un anno i servizi amministrativi lavorano con un organico ridotto e mansioni triplicate”.
Cantieri aperti – . “L’obiettivo è rendere il San Salvatore e il Santa Croce ospedali moderni e sicuri per operatori e pazienti, capaci di rispondere alle esigenze e richieste dei cittadini fino alla realizzazione del nuovo ospedale Pesaro Fano”. Così Aldo Ricci ha aperto il capitolo ristrutturazioni.
“Nel corso del 2011 – continua – abbiamo destinato nuovi locali al servizio Potes, alla sala gessi, realizzato una nuova sala di attesa per la Radiologia e attivato 4 posti letto in Medicina d’urgenza di Osservazione breve intensiva. Inoltre la riqualificazione totale della vecchia Rianimazione, oggi destinata all’attività ambulatoriale di Oculistica e Otorinolaringoiatria”. Questi i lavori già chiusi. Vicini alla conclusione la ristrutturazione del secondo piano della palazzina C dove si sposterà il reparto di Medicina I con 24 posti letto e nuovi servizi sanitari. Con un gioco di incastri, con il trasloco della Medicina I dall’attuale sede alla nuova, “sarà possibile partire con la ristrutturazione del reparto di Ginecologia e Ostetricia e terminare il riassetto del blocco travaglio parto – va avanti Ricci -.
Sempre nel presidio centrale del San Salvatore, entro febbraio 2012, si chiuderanno due partite: una riguarda la nuova Cappella che prenderà il posto dell’ex sala gessi, l’altra la nuova Palestra per la Fisiologia Clinica. Entro la primavera del 2012, verrà attivata la Neurochirurgia con 21 posti letto, 10 in più rispetto agli attuali, negli spazi una volta occupati dalle Malattie Infettive. Abbiamo avuto uno slittamento di sei mesi – ricorda il Direttore generale – causato da interventi inevitabili e costosi di adeguamento sismico”. Vanno inoltre avanti i lavori per la realizzazione del nuovo ingresso in via della Liberazione con la costruzione di una palazzina che entro il 2013 “ospiterà l’Anatomia Patologica, i depositi, la cucina, il centro Trasfusionale, alcuni ambulatori, studi medici e speriamo anche una mensa aziendale”.
Gioco di incastri anche nello stabilimento di Muraglia. Nella nuova palazzina, la Medicina Nucleare si trasferirà negli spazi attualmente occupati dal Centro prelievi che entro la fine dell’anno troverà una nuova collocazione nell’ex reparto di degenza dell’Ematologia. “In questo modo andremo avanti con i lavori della Medicina Nucleare – continua Ricci -, con l’attivazione del servizio, arricchito di due gamma camere donate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dalla Pet comprata dall’azienda, entro la fine di marzo 2012”. Sempre a Muraglia, negli spazi una volta occupati dagli uffici e studi dell’Ematologia, entro febbraio 2012 si sposterà il Poliambulatorio, attualmente nel presidio centrale.
Personale “Abbiamo puntato sulla stabilizzazione degli infermieri di Pesaro e Fano rispettando gli impegni presi con i sindacati – spiega il direttore generale . Solo a Pesaro abbiamo assunto 30 nuovi infermieri e dal 1 ottobre altri 25, più 11 sostituzioni, prenderanno servizio al San Salvatore e Santa Croce”. Non solo: assunti operatori socio sanitari, ostetriche, tecnici di laboratorio e radiologia, ausiliari, 16 medici di cui 6 destinati al Pronto Soccorso di Pesaro e Fano, e 3 primari.
Tecnologia. Donazione di attrezzature sanitarie, per un valore complessivo di un miliardo 396 mila euro, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro a favore delle unità operative di Medicina Nucleare (2 gamma camera), Emodinamica (1 angiografo in fase di installazione e attivo entro la metà di ottobre) e Neurologia. Non solo: importante l’investimento aziendale, circa 9 milioni e 500mila euro, per il parco macchine del presidio di Pesaro: nuova risonanza magnetica ad alto campo, un nuovo angiografo digitale, un Densitometro osseo e, tramite dismissione del contratto di noleggio, una Pet fissa. Per non parlare dei sistemi videoendoscopici e video laparoscopici destinati alla Gastroenterologia, Pneumologia, Ginecologia, Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia ortopedica e Otorino.
dall’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”
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