L’Inter vince contro il Napoli e si porta a un punto dal Milan
Il Napoli avrebbe meritato almeno il pareggio. Conte: l'addio sembra più lontano

Questo turno infrasettimanale è ormai alle spalle e la partita più interessante è stata sicuramente quella tra Inter e Napoli. I nerazzurri, dopo aver sofferto gli attacchi dei partenopei per buona parte dell’incontro, alla fine sono riusciti a conquistare i tre punti grazie a un rigore di Lukaku, portandosi a un solo punto di distanza dai cugini rossoneri.
Il Napoli avrebbe meritato almeno il pareggio
Mai come questa volta il risultato è bugiardo. Sia le statistiche che il riassunto del match ci raccontano di una partita che il Napoli avrebbe potuto anche vincere e che, invece, ha perso a causa degli episodi. L’espulsione di Insigne, giunta per proteste nei momenti immediatamente successivi all’assegnazione del calcio di rigore a favore dell’Inter, avrebbe potuto tagliare le gambe al club campano che, invece, ha chiuso il match in crescendo e ha sfiorato il goal in più di un’occasione. Solo le parate sensazionali di un Samir Handanovič in grande spolvero, aiutato anche dal palo colpito da Petagna, hanno impedito che il Napoli tornasse da San Siro con almeno un punto che, come detto, sarebbe stato meritatissimo. Le grandi squadre, tuttavia, vincono anche soffrendo e l’Inter nelle ultime giornate ha dimostrato di riuscire a vincere anche quando non esprime un calcio brillante. Anche la recente vittoria in rimonta conquistata sul campo del Cagliari ci ha raccontato che i nerazzurri sono ancora lontani dalla condizione migliore, ma che riescono a vincere anche giocando male. A ogni modo, dopo 12 giornate l’Inter è a un solo punto di distanza dai cugini del Milan che, reduci da due pareggi di fila contro Parma e Genoa per 2-2, secondo le scommesse online di Planetwin365 restano ancora tra i favoriti per la vittoria dello scudetto.
Conte: l’addio sembra più lontano
Dopo l’eliminazione dalla Champions League seguita al pareggio casalingo contro lo Shakhtar Donetsk aveva preso piede la notizia che vedeva la chiusura anticipata dell’avventura di Antonio Conte a Milano. Il tecnico salentino, nonostante i tanti sforzi profusi da Marotta e dal gruppo Suning in sede di calciomercato, non è ancora riuscito a mettere in piedi un gruppo in grado di fare la differenza sia in Italia che in Europa. Anche nelle ultime uscite in campionato l’Inter è sembrata ben lontana dalla condizione ottimale e, soprattutto, ha lasciato intendere di dover ancora lavorare tanto dal punto di vista mentale. Soprattutto nelle partite che contano, Lukaku non riesce ancora a fare la differenza anche se, a dirla tutta, spesso viene lasciato a battagliare completamente da solo contro le difese avversarie. Anche Hakimi non è ancora riuscito a esprimersi con continuità e la colpa è sicuramente dell’allenatore, che non ha saputo sfruttare al meglio le straordinarie doti dell’esterno marocchino che, insieme a Theo Hernández, è a mani basse il miglior terzino di tutta la Serie A.
La vittoria contro il Napoli permette all’Inter di avvicinarsi ulteriormente al Milan capolista che, però, senza Ibrahimović non è più la squadra vista negli ultimi mesi. Napoli e Juventus, dal canto loro, seguono a breve distanza e la sensazione è che quest’anno assisteremo a uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni.
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