PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Deroghe alle chiusure: il commercio torna sul tema per il 2012

Un incontro per discutere sul tema delle aperture domenicali e festiveNei prossimi giorni operatori, associazioni ed enti saranno chiamati a ridiscutere il tema delle deroghe alle chiusure domenicali e festive per il commercio nel 2012, ma dovranno farlo a legislazione immutata.
 

Dopo le polemiche dei mesi scorsi per i permessi di apertura concessi dai comuni di Pesaro e Fano, foriere di tensioni ed incomprensioni fra commercianti, dipendenti, associazioni di categoria e sindacati, infatti, il Servizio Commercio della Regione Marche ha informato che fin quando la Regione non avrà definito il tema delle località turistiche e delle città d’arte, non si applicheranno le nuove disposizioni contenute nella normativa elaborata ad agosto all’interno della famigerata manovra economica.

“Io non penso - spiega Roberto Borgiani, direttore Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino che leaperture domenicali e festive siano la panacea di tutti i mali del settore, penso anzi che normalmente debba essere rispettato il principio per cui la domenica ci si possa riposare e dedicare ad attività più stimolanti che fare spesa o, peggio ancora, file all’interno di quegli artificiali “non luoghi” che sono le grandi strutture commerciali (grandi magazzini, ipermercati e outlet). Credo anche che il commerciante della rete tradizionale, che ha niente o pochissimi dipendenti, abbia il diritto al riposo settimanale non potendosi organizzare con la turnazione.

Il problema vero però, è che bisogna rendersi conto che per il commercio tradizionale e quello della grande distribuzione non possono più valere le stesse norme. I due settori, che fino a qualche tempo fa si potevano considerare complementari, ora non lo sono più. Dobbiamo prendere atto che vanno regolati da discipline diverse per quanto riguarda gli orari e le aperture domenicali, ma anche per quanto riguarda altri aspetti determinanti come il rilascio delle autorizzazioni, la semplificazione burocratica ed amministrativa, il trattamento fiscale e tributario, il trattamento normativo ed economico dei lavoratori dipendenti, l’apprendistato, il credito ed altro ancora.

La rete commerciale tradizionale ha ormai assorbito la liberalizzazione degli esercizi di vicinato e va lasciata libera di autodeterminarsi orari e aperture domenicali, ma non si può sopportare la liberalizzazione anche nella media e grande distribuzione poiché questa tende ad avere la pretesa di restare aperta sempre e comunque. Ciò, a lungo andare, determina la morte del piccolo commercio di città e di quartiere e di conseguenza la morte di centri cittadini e quartieri che perdono una delle funzioni importanti del vivere civile.

Occorre allora una legge quadro nazionale di settore che dia la possibilità a Regioni e Comuni di ragionare in tal senso e ristabilire, in un quadro di programmazione locale, quell’equilibrio che sta saltando con le conseguenze negative che conosciamo”.

dalla Confesercenti di Pesaro Urbino

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 13 ottobre, 2011 
alle ore 15:18
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!