Caro genitore, a Natale, regala consapevole!
La rete ospita fan club, sale giochi virtuali, pubblicità, negozi on-line con interessi economici impressionanti per un fenomeno mondiale che coinvolge folle di appassionati e, sempre più spesso, di videogame-dipendenti.
All’inizio si giocava solo da casa, oggi si moltiplicano le sale giochi e, attraverso internet, dovunque. E’ tutto molto divertente, ma sono necessarie delle cautele e genitori, insegnanti e ragazzi dovrebbero capire quali sono le regole,
Perché a fianco dei tranquilli passatempi di abilità linguistica ci sono quelli in cui il giocatore è bravo se fa fuori con ogni mezzo gli avversari, semina bombe dappertutto e spara con interi arsenali a buoni e cattivi, senza distinzione.
Può scegliere lui: l’unica cosa che conta sono i punti, la classifica, la vittoria. Certo, occorre anche l’abilità, ma per diventare bravi bisogna esercitarsi, passare pomeriggi interi incollati a consolle e pc. Così si passa con facilità dai videogiochi al videopoker, la frontiera forse più pericolosa: non richiede l’abilità e la creatività dei videogame e può favorire lo sviluppo di comportamenti tipici del gioco d’azzardo tradizionale, con relativa dipendenza.
Quindi, caro genitore, a Natale regala consapevole!
Un buon libro non ha mai fatto male a nessuno, anzi!
Dal Questore di Pesaro Urbino
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