Arrestati i responsabili dell’aggressione avvenuta vicino alla Rocca Malatestiana di Fano
I fatti risalgono all'8 maggio scorso, quando un 17enne era rimasto ferito per aver tentato di difendere un suo amico

Sono stati identificati gli autori della brutale aggressione andata in scena a Fano nella giornata dell’8 maggio scorso, aggressione durante la quale era rimasto ferito un ragazzo di 17 anni.
I responsabili, facenti parte di un gruppo composto da otto giovani, quattro dei quali minorenni, poco prima dell’accaduto si erano peraltro resi responsabili di un’altra condotta illecita: essi avevano infatti accerchiato un’automobile, facendosi consegnare un braccialetto e un telefono cellulare prima di far perdere le proprie tracce.
A distanza di pochi minuti, aveva poi avuto luogo l’aggressione nei pressi della Rocca Malatestiana, che sarebbe nata dopo che il “branco” aveva preso di mira un amico del 17enne a causa del suo aspetto, ritenuto inammissibile per un uomo.
Grazie alle indagini portata avanti dalla Polizia di Stato, è stato possibile rintracciare e arrestare tre giovani, i quali sono ora accusati di rapina aggravata e continuata: si tratta di due stranieri, rispettivamente di nazionalità moldava e marocchina, e di un cittadino italiano di origini nordafricane, per i quali si sono aperte le porte del carcere di Villa Fastiggi. Un quarto componente del gruppo, un minorenne già ospite di una comunità della zona, è stato invece sottoposto alla custodia cautelare presso un istituto per minori.
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