Emergenza neve nel pesarese: crollano stalle, capannoni e il palazzetto di Piobbico
Sono oltre 80 i centimetri di neve caduti nella zona di Piobbico e il manto nevoso ha ricoperto i tetti delle abitazioni, capannoni, palazzetto. Facendone crollare diversi, soprattutto la struttura sportiva e le edificazioni agricole per animali. L’emergenza neve ha avuto anche un altro risvolto: quello di far saltare fuori tutte le debolezze del sistema agricolo marchigiano e non solo, oltre all’incuria delle amministrazioni pubbliche per alcuni ambiti.
Proprio il palazzetto dello sport di Piobbico, crollato per la neve, era stato costruito nel ’90 spendendo 1 miliardo e 200 milioni. Soldi mal spesi dirà qualcuno ora quando invece le voci che si sentivano prima erano di elogio per la struttura.
Struttura però completata solamente nel 2007 con un impianto fotovoltaico e solo allora aperta al pubblico: fino ad allora mancavano addirittura le porte. Causa il maltempo, il tetto dell’edificio, ora ripiegatosi all’interno, potrebbe avere risentito delle intemperie ed esserne “uscito” indebolito.
Ancora un caso di malgoverno che perdurava negli anni e che l’ultima emergenza ha messo a nudo.
Per quanto riguarda invece le stalle degli animali ed i capannoni agricoli, l’eccezionalità dell’evento ha sicuramente influito sugli edifici esistenti per rendere evidenti le carenze strutturali. Sono decine e decine le segnalazioni di crolli di tetti e le conseguenti morti di mucche e pecore.
La Coldiretti sta raccogliendo i dati per poterli passare alla Provincia, alla Regione e alla Protezione Civile: sono ancora numerosi infatti gli animali dispersi che si cercano con gli elicotteri.
di Carlo Leone
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